Una mattinata di telerilevamenti e gli studenti dell’IPIA di Sessa Aurunca certificano la salubrità di Cellole dal punto di vista acustico ed elettromagnetico. E’ il risultato dei campionamenti svolti nella mattinata di ieri da una squadra di venti allievi, coordinata dal referente progettuale professor Capone coadiuvato dall’ingegner Fava (esperto fonometrico) e dall’ingegner Ciliento (elettromagnetismo), nel pieno centro cittadino.

Molta la curiosità dei passanti, che in qualche occasione si sono intrattenuti con gli addetti ai lavori per chiedere spiegazioni o anteprime sui dati e che testimonia la buona riuscita del progetto “Il territorio e l’ambiente” anche in fase di scelta degli obiettivi da perseguire.

Presente sul posto anche il dirigente scolastico professor Giovanni Abbate, che ha rilasciato alcune dichiarazioni all’opinione pubblica: “Questo è il terzo anno di vita del progetto a cui il professor Capone diede impulso ed a cui abbiamo tutti voluto dare una vita utile e pratica. E’ un progetto con una forte adesione da parte degli studenti, tanto che quest’anno abbiamo dovuto stilare una graduatoria per selezionare un massimo di sedici studenti alla volta per le operazioni sul campo”. Il dirigente scolastico ha messo in evidenza anche il lavoro svolto dal Comune di accoglienza, in quanto sono state fornite bibite e cibo a tutti i partecipanti, consentendo loro di partecipare al meglio. E’ una collaborazione molto importante e per la prima volta gli allievi hanno potuto interagire con giovani aderenti alle progettualità del servizio civile.

“Il lavoro elettrico necessità di capacità nella misurazione dei dati – continua Abbate – e per riscontrare anomalie nell’ambiente. Dal prossimo anno sarà anche curriculare e per l’anno in corso abbiamo coinvolto anche gli studenti del secondo anno. Ovviamente, grazie ai fondi della progettualità abbiamo potuto acquistare le apparecchiature, dare vitto ai ragazzi ed acquisire ulteriori strumenti per il futuro. Attendiamo, infatti, risposta dai Comuni di Francolise e Falciano del Massico per operare anche in quelle aree (Mondragone, Sessa Aurunca, Cellole e Carinola hanno già ospitato i ragazzi del Leonardo Da Vinci, ndr). Contiamo, infine, di inviare i dati raccolti ed elaborati ai Comuni ed agli organi ministeriali, come l’ISPRA”

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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