REGIONALI: IL SENATORE D’ANNA PRONTO A SFIDARE CALDORO

VINCENZO D'ANNA

VINCENZO D’ANNA

di Daniele Palazzo

SANTA MARIA A VICO-Guanto di sfida a Caldoro in vista delle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale per la Campania. A lanciarlo il Senatore Vincenzo D’Anna, casertano di Santa Maria a Vico, che, con Antonio Milo, Eva Luongo, Ciro Falanga ed altre personalità politiche fortemente critiche circa gli indirizzi politico-amministrativi assunti dal governatorato retto da Stefano Caldoro, stanno lavorando ad una forte intesa di collaborazione onde strappare la leadership all’attuale Presidente del Consiglio Regionale. Si tratta di un nuovo progetto politico che, seppure ancore non si sia deciso quale denominazione attribuirgli(sembra che si sia indecisi tra “Patto per la Campania” e “Patto per il Sud”), si presenta molto agguerrito e capace di contrastare alla grande le schiere ancora fedeli a Caldoro. L’iniziativa di D’Anna e compagnia in perfetta sintonia con Raffaele Fitto e con la battaglia romana per il rinnovo di Forza Italia. A questo proposito, però, D’Anna, che, ieri mattina, presso la sede casertana del partito azzurro, sita in Corso Trieste del capoluogo di Terra di Lavoro, si è incontrato con diversi amministratori locali, consiglieri regionali e tantissimi simpatizzanti, per il consueto brindisi di inizio anno, tiene a precisare che il suo progetto politico è autonomo rispetto a quello dell’ ex Ministro berlusconiano. In un accorato passaggio del suo intervento, il leader campano degli anticaldoro ha detto testualmente: “Siamo scontenti della gestione-Caldoro perché non ha realizzato il programma promesso ed anche perchè, chiuso in se stesso, non riceve i parlamentari e nemmeno li ascolta al telefono”. La principale accusa che il gruppo dei frondisti capeggiati dal Senatore di Santa Maria a Vico muove ai caldoriani è quella di “trascurare il territorio in tutto e per tutto”. “Quando saranno resi noti i candidati alla Presidenza regionale, che, allo stato, non ci sono, seguita ancora D’Anna, sottoporremo loro un programma in pochi punti, valutando attentamente chi sostenere. Ma, per la scelta del nome, il centrodestra ha assolutamente bisogno delle primarie. Noi facciamo solo un discorso di contenuti, non certo di schieramenti. E se a Roma fanno il “Patto del Nazareno”, conclude D’Anna, vuol dire che, a Napoli, faremo il “Patto di Santa Lucia”: solo così possiamo sperare di risolvere una serie di problematiche che il centrodestra, con Caldoro, non ha mai affrontato”.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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