Avviso di accertamento da cosiddetto “nuovo redditometro”: un modello di ricorso ispirato ad un caso reale

# Avviso di accertamento da osiddetto “nuovo redditometro”: un modello di ricorso ispirato ad un caso reale

Dopo una tribolata gestazione, sono partiti i controlli da “nuovo redditometro” e i primi conseguenti accertamenti.
Abbiamo pubblicato un modello di ricorso redatto dal Dott. Bullo, ispirato ad un caso reale, molto esauriente in procedura e, con due specifiche pregiudiziali importantissime:
– la prima riguarda la doglianza relativa alla non applicazione del nuovo redditometro per tutto l’anno 2009 e parte del 2010
– la seconda riguarda la non applicazione delle sanzioni almeno fino al 2012 (si ricorda che le sanzioni rappresentano almeno il 50% del quantum richiesto!).

Il modello riporta anche importanti difese riferite all’applicazione della previsione dell’art. 7, co 5 D.Lgs 546/1992 (A. Bullo e F. Dominici, “L’accertamento da redditometro e il potere del Giudice tributario di disapplicare l’atto amministrativo”, in Finanza & Fisco n. 34/2011, da pag. 2944), e alla applicazione di quanto stabilito anche dalla giurisprudenza UE.

Molto interessante, appare anche quanto stabilito dalla Circolare Ministeriale del 14 agosto 1981 n. 27/7/2648 e dalla Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria (documento n. XVII adottato nella seduta del 15 luglio 2009.
Inoltre la difesa e’ molto incisiva anche nella trattazione dei dati emergenti dal calcolo redditometrico sui fabbricarti e sulle autovetture.
Vengono richiamati i principi emergenti dalle circolari n. 101 del 30.4.1999 e n. 49 del 9 agosto 2007 e si affronta, altresi’, il tema della cd Famiglia fiscale.

Il modello argomenta infine anche in termini di vizio di motivazione e circa il fatto che l’accertamento da redditometro non e’ un accertamento da presunzione legale relativa e, pertanto, e’ ammesso (in chiave difensiva) anche l’attacco all’iter di formazione della presunzione; e anche in termini di violazione del contraddittorio come imposto dalla Carta di NIZZA.
Come anticipato il modello di ricorso e’ ispirato ad un caso reale e specifico e viene pubblicato come caso di studio. Il suo utilizzo (integrale o parziale) in altri casi reali dovra’ essere valutato, come di consueto, con estrema attenzione dal Professionista.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...