A Caserta la conferenza regionale degli Ordini dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della Campania

conferenza ordini campania 

           

 

   Si è tenuta a Caserta la Conferenza regionale degli Ordini dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della Campania. E’ questo l’organismo che raggruppa tutti gli Ordini territoriali della Regione, che sono undici e che rappresentano i circondari di Tribunali presenti nelle varie province: Napoli, Caserta, Salerno, Napoli Nord, Benevento, Avellino, Torre Annunziata, Sala Consilina, Vallo della Lucania, Nocera Inferiore e Nola. A fare gli onori di casa nella sede dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Caserta in via Galilei il presidente Pietro Raucci e il vicepresidente Umberto D’Alò.

     “La struttura – spiega Raucci – ha natura politico-associativa e ha lo scopo di creare sinergie tra i vari Ordini che rappresentano la Campania. E’ questo il secondo di una serie di incontri che la Conferenza degli Ordini della Campania porta avanti congiuntamente ai quattro consiglieri nazionali, tutti di origine campana. Mi piace ricordare – continua – che nel nuovo Consiglio dell’Ordine Nazionale, eletto nel luglio scorso dopo oltre un anno e mezzo di commissariamento, ci sono ben quattro consiglieri campani. Due sono dell’Ordine di Caserta, ovvero Giovanni Gerardo Parente e Raffaele Marcello. Gli altri due sono Achille Coppola, past president dell’Ordine di Napoli, e Adriano Barbaresi, past president dell’Ordine di Salerno”.

     “Per la Campania – aggiunge D’Alò – questo ha rappresentato senz’altro una grossa affermazione a livello nazionale, un riconoscimento del ruolo di guida. Per la Campania è certo una grande opportunità quella di avere ben quattro rappresentanti nel consiglio nazionale. Da qui anche l’istituzione di una serie di tavoli permanenti che si svolgeranno a rotazione presso tutti gli Ordini che fanno parte della Conferenza. L’intenzione è quella di promuovere una migliore intesa e un perfezionamento di questo organismo. In un momento di crisi come quello attuale, crediamo sia opportuno avere dei momenti di confronto e di incontro che possano portare a una programmazione sia di attività di promozione sia di tutela della professione. Uno degli aspetti fondamentali che si cerca di portare avanti – conclude – è quello di restituire la figura di dottore commercialista a una maggiore corrispondenza con l’istituzione società civile.  

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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