A Teano alla Locanda del Nero aumentano i viaggiatori alla ricerca di sapori di eccellenza e di luoghi poco turistici

   

 NIENTE CRISI PER IL TURISMO DEL GUSTO 

NEL 2011 PREVISIONE CRESCITA DELL’11%, TENDENZA CONFERMATA PER QUESTO INIZIO ESTATE. 

 

 


A Teano alla Locanda del Nero aumentano i viaggiatori alla ricerca di sapori di eccellenza e di luoghi poco turistici


“Vengono da noi perché solo qui e in questa zona d’Italia si possono trovare il maialino nero casertano, la pecora di laticauda e paesaggi insoliti ancora poco noti”.

Parla Sergio Menichini responsabile marketing Locanda del Nero


Teano, 27 Luglio 2011 – Nel 2010 i viaggi gourmet alla scoperta di prodotti tipici e mete insolite sono stati la scelta di 6 milioni di italiani per un giro d’affari di 4 miliardi di euro. E le previsioni per il 2011 sono di un aumento fino all’11%. A segnalare la crescita della nuova frontiera del turismo italiano eÌ€ l’ultimo rapporto annuale dell’ «Osservatorio sul turismo e vino in Italia» realizzato dal Censis Servizi.

 

L’incremento previsto dal Rapporto per il 2011 è già sotto gli occhi degli operatori del settore in questo periodo estivo. Una delle zone che risponde a queste caratteristiche e che sta riscuotendo l’interesse di questa nuova forma di turismo è la città di Teano, quest’anno particolarmente sotto i riflettori grazie ai 150 anni dell’Unità d’Italia e l’incontro tra Garibaldi e il Re avvenuto proprio lì.


La Locanda del Nero, ristorante nel pieno centro della cittadina campana, è già da tempo una calamita per appassionati del buon cibo e della natura. Qui infatti si servono rigorosamente piatti del territorio per rispettare la filosofia del Km zero e per portare in tavola solo specialità tipiche. Racconta Sergio Menichini, responsabile marketing della Locanda, che ha altre location a Napoli e Caserta:


“Il nostro cliente tipo, specie in questo periodo, eÌ€ proprio il turista che va alla ricerca di sapori d’eccellenza e di percorsi turistici insoliti. La crisi non ha bloccato gli amatori del cibo e i cacciatori del gusto. Li ha resi piuÌ€ selettivi, piuÌ€ attenti alla qualitaÌ€ e meno preda di brand famosi. Oggi eÌ€ piuÌ€ la voglia di scoprire i sapori di un territorio insieme alla sua storia, alla sua arte e cultura. La zona in cui siamo noi eÌ€ ricca di storia ma anche di natura e questo piace al nostro cliente. Ci sono soprattutto castagneti, vigneti e uliveti. La nostra Locanda eÌ€ nei pressi del Parco naturale di Roccamonfina e non lontano dal parco regionale del Matese. Ma quello per cui ci raggiungono eÌ€ soprattutto perché siamo quasi unici produttori in Italia e sul territorio della pecora laticauda, del maialino nero e di bovini di razza alpina. Non manca la possibilitaÌ€ di gustare formaggi tipici e insaccati di ogni genere, ortaggi e frutta appena colta dalla nostra azienda produttrice Quercete e trasformati, in sottoli e confetture, dalle mani del nostro chef Mario Gaeta”

 

Anche l’aspetto economico per chi ama questo tipo di vacanza risulta interessante.“Riusciamo a proporci con un ottimo rapporto qualità prezzo proprio perché offriamo i prodotti del nostro territorio che nell’arco di 30 km sono pronti in tavola. Non si corrono i rischi delle mete classiche di vacanza dove si mangia male e si spende in modo sproporzionato al servizio offerto”.

 

L’identikit del turista risulta essere variegato “Ci sono sia i piuÌ€ giovani, per esempio, che si lanciano nelle food experience e cenano a base di assaggi del territorio (come il classico tagliere di salumi e formaggi) accompagnati da un bicchiere di vino locale o la nostra birra artigianale. – Continua Menichini – I piuÌ€ adulti con reddito piuÌ€ alto, invece, si danno anche al “food shopping”, per andare alla fonte della filiera e fare provviste. Ma da noi c’eÌ€ anche chi dedica al gusto veri e propri viaggi, anche da una settimana o piuÌ€, per esplorare un territorio, senza essere piuÌ€ schiavo della classica concentrazione nel solo periodo estivo”.

 

Anche l’Isnart, l’istituto di ricerca sul turismo di UnionCamere e Camere di Commercio, ha confermato alla Bit 2011 che a reggere in questo 2010 sono state le nicchie di turismo come quella dell’enogastronomia. Agli italiani piace sempre di più andare in vacanza in quei luoghi dove si mangia bene. Significativo, infatti, che al primo posto nella valutazione di un soggiorno ci sia proprio la qualità del mangiare e bere. Una caratteristica tutta italiana. L’attenzione al gusto e alla cucina sta diventando così un vero e proprio elemento trainante per il settore turistico italiano e internazionale.


LA LOCATION SI RENDE DISPONIBILE PER SCATTI FOTOGRAFICI E SERVIZI DI MODA

La Locanda del Nero

Il primo ristorante La Locanda del Nero nasce a Caserta nel 2008, seguono la location di Teano nel 2009 e dopo un altro anno quella di Napoli e quella presso l’Hotel Miralago nel Parco Regionale del Matese. In tutte le location si segue la stessa filosofia: “Essere un’oasi di genuinità all’interno della nostra splendida città”. Sulle tavole viene servito ciò che è prodotto e allevato dall’Azienda Agricola Quercete, valorizzando le risorse, i sapori e gli accostamenti del territorio così da garantire gusto, qualità ma anche sostenibilità. I ristoranti La locanda del Nero offrono menù a km 0, facendo percepire ai propri ospiti la grande autenticità della cucina proposta, in un clima di disponibilità e cortesia, attorniati da location curate ed eleganti.  

Calata Santa Maria de Foris – Teano -  Tel. 0823 886495 – Nr 60 posti a sedere In – Nr 40 Out 

Via Ferrante 34-38 (traversa di via Mazzini)– Caserta  – Tel. 0823 329204- Nr 90 posti a sedere In

Via Chiatamone 53, 54.– Napoli – Tel. 081 7643553.– Nr 60 posti a sedere In

Parco Regionale del Matese presso Hotel Miralago – Tel. 0823-919315 – Nr 150 posti a sedere In 

Tipo di cucina: campana

Carte di credito: tutte

Accesso ai disabili: si

www.lalocandadelnero.it

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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