Acqua-RIUNIONE ORGANIZZATIVA PROVINCIA DI NAPOLI

 

a cura di Consiglia Salvio

VERSO IL REFERENDUM

Appello alla partecipazione

L’anno 2010 é stato per tutti i comitati acqua d’Italia un anno impegnativo, un anno che ha portato al raggiungimento di un primo grande risultato per bloccare il processo di privatizzazione del servizio idrico integrato in questo paese, e per portare alla ripubblicizzazione dell’acqua nei comuni in cui la privatizzazione é già avventuta.

Mentre all’inizio dell’anno eravamo un po’ perplessi sulle nostre possibilità di fare firmare 500 mila cittadini italiani per i referendum per l’acqua; sin dal 20 marzo, con la grande partecipazione alla manifestazione per l’acqua pubblica, abbiamo capito che molte donne e molti uomini erano pronti a difendere questo bene comune che é l’acqua, dalle logiche di mercato.

Un mese dopo, incominiciavamo la raccolta firme, e in meno di un mese avevamo già raccolto le 500 mila firme necessarie. Il risutato finale, tutti lo conosciamo, a Roma il 19 luglio, 1 milione e 400 mila le firme che sono state depositate in cassazione.

Pochi giorni fa, la Corte di Cassazione ha approvato due dei tre quesiti che avevamo proposto e nella primavera di quest’anno, si farà il referendum.

In Campania, come in tutt’Italia, i comitati locali sono cresciuti tanto, in ogni città il numero di membri dei comitati é sempre andato crescendo e siamo riusciti a creare una rete regionale. In alucne città in cui non c’erano comitati, la gente si é mobilitata per la raccolta firme, e in più città sono nati nuovi comitati.

L’aiuto di numerose associazioni é stato prezioso per il raggiungimento dei risultati che conosciamo.

Sei mesi dopo avere depositato le firme, ci tocca tornare a lavorare tutti insieme per preparare la campagna referendaria vera e propria. Questa volta non si tratterà di vidimare moduli, di raccogliere firme facendo banchetti, e poi di far certificare queste firme.

Il lavoro sarà molto più duro, l’obiettivo é tutt’altro; ci toccherà portare al voto almeno 25 milioni di italiani, considerando che cosi’ come é successo durante la raccolta firme, non potremo contare tanto sulla stampa e sui media. Questo referendum promosso da cittadine e cittadini lo sarà fino alla fine. In gioco non c’é solo la sorte del servizio idrico in questo paese, una vittoria al referendum sarebbe una grande vittoria per la democrazia italiana. Sarebbe la dimostrazione che un modello diverso di democrazia é possibile. I cittadini di questo paese hanno già dimostrato chiaramente che non si vogliono limitare alla democrazia rapprensentativa, hanno dimostrato che in questo paese c’é voglia di democrazia partecipativa. Adesso ci tocca dimostrare che questo modello puo’ funzionare e portare a dei risultati.

In provincia di Napoli, ci incontreremo il 20 gennaio per organizzarci. Sono invitati/e tutte le persone, tutte le associazioni, tutti i collettivi che si sono impegnati nella raccolta firme, ma anche tutti coloro che pur non avendo partecipato a questa prima fase vogliono dare un contributo alla vittoria del SI ai referendum per l’acqua pubblica.

Contiamo su TUTTI voi! Venite numerosi da tutta la provincia di Napoli.

 

20 gennaio 2011 – ore 19

Sede di ISF – Piazza Cavour 43 Napoli

 

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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