Al Positano Myth Festival, martedì 7 settembre, va in scena “Circe: seduzione rewind” una storia a fumetti scritta e disegnata da Cinzia Leone.

Comunicato Stampa

Il taglio del nastro al Museo del viaggio, dove sarà ricordato anche il fotografo Pino Settanni

Alle 19, in Piazza Flavio Gioia,  Elio Pandolfi e Marco Scolastra in un evento speciale per bambini: “Le fiabe nel mito”

Il vernissage della mostra di Cinzia Leone caratterizzerà la giornata di domani, martedì 7 settembre, del Positano Myth Festival. Presso il Museo del Viaggio, alle ore 18, sarà tagliato il nastro e, contemporaneamente, sarà ricordato Pino Settanni, il fotografo dei vip, che aveva aperto la scorsa edizione del Positano Myth Festival.  

E, in una manifestazione che celebra i  miti, non poteva certamente  mancare la maga Circe: un miscuglio di femminilità e pericolo, ma anche di accoglienza e aiuto. Canta come le sirene seduttrici ma tesse con pettine e spola proprio come Penelope, la moglie di Ulisse. Desidera trasformare l’amato con l’incantesimo ma è pronta a cedere trasformandosi a sua volta.  Una “Circe seduzione rewind” narrata dalla penna di Cinzia Leone che ha creato una storia a fumetti  da lei scritta e disegnata.

“La mia Circe – evidenzia Cinzia Leone – è affiorata dal foglio bianco senza sforzo. Tutte le donne che avevo disegnato e raccontato le somigliano. Ciascuna vuole essere “fatale” e insieme consapevole del fato. Ciascuna vuole sedurre cantando e insieme tessere il proprio destino possedendo comunque la chiave della conoscenza di un mondo altro. Vuole sfuggire al suo destino e insieme partecipare della sorte che impone agli uomini seducendoli. Saper invertire le regole del fato è un’arte. La mia Circe somigliava a qualcosa di molto profondo che non ero mai riuscita a raccontare: l’ambiguità della seduzione. Forse ci voleva una dea, per aiutarmi ad esplorare quel misto di schiavitù e di dominio, di abbandono e di controllo, di pericolosità e di aiuto reciproco, di cultura e bestialità. Quel delizioso pasto cannibalico, che l’idea stessa dell’amore rappresenta. Forse anche per me ci volevano molte pagine bianche riempite di segni e parole, per conoscere l’ambivalenza di quei momenti incantati che chiamiamo amore ma forse sono solo l’ennesima magia del cambiamento”.

Alle 19, in piazza Flavio Gioia, i veri protagonisti saranno i bambini con un evento speciale, ideato proprio per i più giovani di età. Elio Pandolfi e Marco Scolastra, infatti, con la loro inimitabile verve, racconteranno le “Fiabe nel mito”. “C’era una volta, al limitare di un grande bosco…”  e oplà la magia è fatta. Ci sono delle formule verbali che hanno il potere di trasportarci immediatamente in un universo fatato. Chi di noi non ricorda Biancaneve, Pollicino, Cappuccetto Rosso o Hänsel e Gretel? Queste – e altre fiabe classiche – sono divenute un ‘mito’, perché fanno parte dell’immaginario collettivo. La casa di marzapane in Hänsel e Gretel è, ad esempio, un’immagine che nessuno dimentica: com’è incredibilmente attraente e tentatrice questa immagine, e com’è terribile il rischio che si corre se si cede alla tentazione! E che dire, riguardo a Biancaneve, della mela avvelenata di biblica memoria o dello specchio magico?

Le fiabe che saranno raccontate sono Hänsel e Gretel, I tre linguaggi e Biancaneve. Esse hanno un elemento comune: il loro punto di massima tensione narrativa è ambientato nel bosco. Luogo simbolico, quest’ultimo, che evoca in noi tante associazioni mentali; dalla ‘selva oscura’ di dantesca memoria alle numerose insidie che in esso possono nascondersi. Quando l’eroe si trova di fronte a difficili problemi interiori che sembrano non offrire alcuna soluzione, la fiaba non ci descrive la sua condizione psicologica ma ce lo mostra perso in un bosco fitto e impenetrabile.

 

MARTEDI’ 7 SETTEMBRE 

Museo del Viaggio 

Ore 18.00: Inaugurazione Mostra

CIRCE: seduzione rewind

Una storia a fumetti scritta e disegnata da Cinzia Leone

Piazza Flavio Gioia

Ore 19.00: Elio Pandolfi e Marco Scolastra

LE FIABE NEL MITO

EVENTO SPECIALE PER LE BAMBINE E I BAMBINI

 

www.positanomythfestival.com/

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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