AL VIA VENERDÌ AL BUONARROTI DI CASERTA LA MANIFESTAZIONE “C’È PASTA PER TE. CONTRO IL LOGORIO DEL CIBO MODERNO”

Al via venerdì al Buonarroti di Caserta la manifestazione “C’è pasta per te. Contro il logorio del cibo moderno” organizzata in collaborazione con la Proloco di castel Morrone.
Di Pippo: “Gli alunni hanno imparato a costruire e a pubblicizzare un evento. Un ottimo esempio di alternanza scuola-lavoro”

É in programma il prossimo fine settimana nel cortile esterno dell’Istituto Tecnico Buonarroti di viale Michelangelo a Caserta la manifestazione “C’è pasta per te! Contro il logorio del cibo moderno!”, organizzata in collaborazione con la Proloco di Castel Morrone. Nel corso della conferenza stampa, ospitata nell’Aula Magna, sono stati illustrati i dettagli della Kermesse. Il responsabile della Proloco Giuseppe Carosis ha spiegato il significato del festival della pasta: “La manifestazione vuole essere un inno al piatto simbolo della dieta mediterranea – ha detto il direttore – significativo lo slogan scelto: “Contro il logorio del cibo moderno”. Un attacco al cibo spazzatura che si sta diffondendo tanto tra i giovani che, alla nostra sana e salutare tradizione culinaria, preferiscono cibi poco salutari e ricci di grassi”.
Il dirigente scolastico Antonia Di Pippo, dal canto suo, ha chiarito cha l’evento è in linea con le idee e lo stile di vita adottato dall’istituto che, tra i suoi indirizzi, annovera anche un agrario in cui si predilige il biologico. “Trovo triste – ha sottolineato il capo d’istituto agli alunni presenti – che le persone oggi non si ritrovino più intorno ad un tavolo a parlare con i membri della famiglia; molti non tornano neanche a casa all’ora di pranzo. Anch’io sono colpevole perché non mi ritiro a casa a mangiare – ha ammesso – ci alimentiamo in modo approssimativo, invece la conviviale serve per ricaricarci, è necessario trovare un momento di pausa”.
Un plauso va a tutti gli alunni che stanno effettuando l’alternanza scuola-lavoro quest’anno che stanno vivendo una vera e propria esperienza di vita giovanile che ricorderanno sempre. “Il lavoro è così – ha detto la dirigente – soprattutto quando si fa servizio alla Reggia di Caserta come guida al giardino inglese sotto la pioggia”. Quindi ha ringraziato tutti gli studenti per l’impegno profuso da mesi per la buona riuscita della manifestazione “C’è pasta per te”. “I ragazzi hanno imparato a costruire un evento, hanno lavorato e lavoreranno il prossimo fine settimana e – ha aggiunto – si stanno anche divertendo molto”. Sono circa 50 gli alunni dell’indirizzo turistico, biotecnologico e agrario coinvolti in questa attività di alternanza scuola-lavoro, divisi in vari gruppi coordinati dalla professoressa Ketty Rao e dal tutor aziendale Carosis. Ci sono grafici che hanno ideato e disegnato materialmente le locandine, i manifesti e i volantini pubblicitari; alcuni hanno creato anche una pagina web sull’evento; altri hanno girato alla ricerca di sponsor; poi ci sono gli organizzatori, gli aiuto cuochi e i ragazzi a presidio dei tavoli che dovranno sovrintendere anche ad un corretto uso della differenziata.
Ricco il programma dell’evento che si apre venerdì 20 e termina domenica 22 maggio. Ogni sera dalle 20.00 alle 24.00 il vero e proprio momento conviviale preceduto da seminari e concerti. Nel pomeriggio del venerdì ci sarà uno speciale annullo filatelico speciale dedicato all’alternanza scuola-lavoro con una postazione della Poste Italiane presente dalle 15.00 alle 21.00. Alle 17.30 è in programma un seminario sull’Alternanza nell’istruzione tecnica con il Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche Jean Monnet Gian Maria Piccinelli, il Direttore della Reggia Mauro Felicori e Maria Grazia Guarino dell’Usp di Caserta. Saranno consegnate, altresì, le certificazioni Europass con le competenze acquisite dagli alunni che hanno effettuato quest’anno i diversi percorsi di alternanza scuola-lavoro. Alle 20.00 avrà luogo l’inaugurazione del Festival della Pasta ed alle 20.30 i ragazzi leggeranno sonetti tratti da “Ricette e considerazioni sulla pasta asciutta” di Aldo Fabrizi. Sabato mattina, alle 10.00, nell’Aula Magna sarà presentato il Plastico della Battaglia del Volturno, realizzato dagli alunni del Buonarroti coordinati dal professore Simeone Barbato, nel corso di un incontro moderato dal professore Antonio Rea, al quale parteciperà lo storico Felicio Corvese. La sera, alle 21.00, gli alunni si esibiranno in canzoni e danze popolari. Domenica sera alle 19.00 si terrà un concerto polifonico curato dal gruppo Harmonia Mundi, diretto dal maestro Loredana Coppola, seguito dall’esibizione del Gruppo musicale polifonico dell’istituto diretto dal maestro Luigi Ricciardi e da una nuova performance musicale degli alunni del Buonarroti.
Sono sempre i ragazzi “Buonarrotiani” che, coadiuvati dai soci della pro loco morronese, cucineranno i primi piatti che si potranno gustare durante le tre serate: gnocchetti e fasuli quarantini, pasta e patane della nonna, farfalle agli asparagi, farfalle ai funghi pioppini; pasta della donna di malaffare, che non è altro che la classica puttanesca e la pasta del Buonarroti. Non vi saranno secondi piatti o panini, per sottolineare l’importanza della pasta nella nostra dieta, ma qualche “sfizio” per bambini non mancherà: le onnipresenti patatine, ma anche alcune specialità, come i ceci fritti, le verdure in pastella servite nel classico cuoppo. Non può ovviamente mancare un dolce che a Castel Morrone si mangia in determinate ricorrenze: il riso col latte.
Per la manifestazione saranno utilizzati solo prodotti campani a chilometri zero: la pasta sarà la pasta “Reggia”, fagioli, funghi e asparagi, così come pure parte delle verdure ed anche l’olio extra vergine d’oliva, verranno da Castel Morrone, i pomodori e i sughi sono di “La torrente”, così come l’acqua che si consumerà è della “Ferrarelle”. Anche l’azienda “Buonarroti” fornirà le verdure, rigorosamente biologiche, che i ragazzi dell’indirizzo agrario coltivano nella serra che sorge al lato dell’istituto.
Curioso il pagamento (i primi piatti costano euro 2,50): ci si dovrà munire di una moneta: il ficus coniata dalla Pro loco di Castel Morrone ed utilizzata in tutte le sue manifestazioni. Ci sarà un cambiavalute dove si potranno cambiare gli euro in ficus, da spendere direttamente agli stand. Ovviamente il cambiavalute funziona anche in senso inverso, si potranno riconvertire i ficus non spesi in euro.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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