Alife(Ce)-Marcia Legalità ad Acerra(Na). Agnese Ginocchio ha ricordato ‘Rachel Corrie’ ed il conflitto in Medio Oriente

 

Agnese Ginocchio

Il 16 Marzo 2010, con inizio alle ore 16:00, si é svolta ad Acerra(Na) la manifestazione annuale in occasione della XV edizione della “Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie” ( 21 marzo) Al termine della Marcia per la Legalità, presso la sala del teatro adiacente al Duomo dove i marcianti si sono radunati, il dirigente scolastico del IV Circolo didattico prof. Lorenzo Antonelli, che ha presentato la serata finale e gli ospiti convenuti, dopo il saluto del vescovo Giovanni Rinaldi, ha invitato la rappresentante del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, invitata alla Manifestazione a portare un saluto. Portando a tutti il saluto di Pace, la Testimonial della Pace é poi intervenita con questo messaggio: “Mettere in pratica il valore della Legalità e della Pace significa rispettare anche e soprattutto il diritto internazionale. In questa giornata che voi avete scelto per celebrare la giornata della Legalità, é ricorso anche il settimo anniversario della scomparsa della giovane pacifista statunitense: “Rachel Corrie”, uccisa a Rafah sulla striscia di Gaza in Palestina, mentre si opponeva con il proprio corpo in maniera nonviolenta, per impedire l’ennesimo abbattimento delle case dei palestinesi da parte degli israeliani.  Continua a leggere Vedendo i costumi di questi giovani che a breve presenteranno il loro spettacolo, mi preme ricordare anche il conflitto israeliano-palestinese ancora in atto, i morti di questo conflitto e le stragi e i massacri che continuano a consumarsi a causa di questo conflitto. E’ nostro dovere informarci, conoscere la storia che circonda il nostro tempo, perché fare Legalità significa anche educare alla coscienza, al rispetto e alla vita. Occorre l’ urgenza di informarci e di capire cosa sta accadendo in terra santa e nel mondo che ci circonda, perché fare scuola significa anche questo: educare e conoscere la storia. Occorre da parte nostra maggior impegno e maggiore voce per dare voce a questi popoli che hanno bisogno del nostro aiuto perché trionfi la giustizia e la Pace. La Pace é una condizione che si raggiunge mediante un paziente processo di dialogo, di tolleranza e di rispetto dei diritti di questi popoli, prendendo riferimento anche dal messaggio nonviolento trasmessosi dal Vangelo di Cristo, Re e profeta di Pace. Le cosiddette missioni di pace non possono portare Pace vera, perché la Pace non si costruisce con le armi, bensì come appena detto mediante un paziente processodi dialogo e di risoluzione nonviolenta, nel pieno rispetto dei diritti di ogni persona, come di ogni popolo, così come hanno fatto e continuano a farlo tanti missionari e volontari che operano ogni giorno pazientemente affinché si realizzi questo regno di Pace e di Giustizia. Tra questi volontari proprio la giovane “Rachel Corrie” di cui oggi ne é ricorso l’anniversario”. Sotto lo sguardo del Vescovo Rinaldi che ascoltava molto attentamente le parole della Testimonial della Pace, é seguito un forte applauso, molto sentito. Gli insegnanti e le autorità presenti forse con quel gesto volevano dimostrare di avere compreso il significato di quelle parole, circa cioé l’urgenza della Pace e dell’ impegno per la causa di Pace e di Legalità che, contrariamente a quello che si pensì, non é una causa astratta e neanche un’ utopia. La Pace é una condizione che si realizzerà con la buona volontà, la collaborazione e l’impegno di tutti indistintamente. Senza Pace infatti non c’é vita e senza vita non c’é futuro! (Fonte: Comunicato stampa )

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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