ANNO NUOVO BUSTA PAGA NUOVA

Gentile Collega,

lo Studio Angeleri, Consulente del Lavoro di Milano, ci ha avvisato che bisogna ricordare ai nostri dipendenti e collaboratori che la busta paga sarà rivoluzionata a partire da marzo 2022, quando partiranno i pagamenti dell’assegno unico ai figli, in sostituzione della detrazione per figli a carico e l’assegno al nucleo famigliare.

Queste voci scompariranno dalla busta paga per essere sostituite dall’assegno unico universale ai figli. La rimozione delle detrazioni per figli dalla busta paga e ANF, significa che non sarà più il datore di lavoro ad erogare l’importo spettante ma sarà l’Inps solo dopo aver ricevuto la relativa domanda a corrisponderlo sull’IBAN indicato dal contribuente.

Il Datore di Lavoro e il Consulente del Lavoro non saranno più coinvolti come intermediari e il rapporto diventerà diretto tra cittadino ed Ente erogatore INPS. che sarà il nuovo referente per i lavoratori aventi diritto e potrà dare tutte le informazioni personalizzate agli interessati.
L’entità dell’assegno universale ai figli è anche noto, in quanto è stato definito nel decreto attuativo approvato dal governo il 18 novembre scorso. Ora si deve solo attendere che l’Inps dia le istruzioni per poter far partire sia l’iter delle domande che i relativi pagamenti.
Mentre le detrazioni per figli a carico erano calcolate in rapporto ad un indice applicato ad un valore base, il nuovo assegno unico ai figli si poggia sul valore dell’ISEE in corso.
Per questo motivo il suggerimento è quello di farsi trovare pronti a gennaio 2022. Quindi poter avere un ISEE già in corso di validità, tenuto conto che la decorrenza da marzo 2022 è garantita a chi farà domanda entro giugno 2022, ma ovviamente più si attende più tardi verranno accreditati i soldi.

Altro aspetto è inserire, non appena l’Inps comunichi tempi e modalità, la domanda per ottenere l’assegno unico ai figli.
La soglia minima dell’ISEE alla quale si riceverà l’importo totale dell’assegno unico è stato fissato a 15.000 euro.
Per ciascun figlio, gli importi mensili spettanti sono i seguenti:
 . 175 euro al mese co ISEE fino a 15mila euro,
. da 175 a 50 euro con ISEE da 15mila a 40mila euro,
. 50 euro con ISEE oltre 40mila euro.Dal terzo figlio in poi, i valori sono maggiorati per ogni figlio e quindi diventano:
. 260 euro con ISEE fino a 15mila euro,
. da 75 euro a 260 euro con ISEE da 15mila a 40mila euro,
. 75 euro con ISEE oltre 40mila euro o senza ISEE.Per le famiglie con più di quattro figli, si sommerà anche l’importo mensile di 100 euro.

Sono previste anche maggiorazioni in presenza di genitori lavoratori, pari a 30 euro per figlio, oppure in presenza di una mamma con età inferiore a 21 anni, con 20 euro per figlio.
Per figli con disabilità invece le maggiorazioni variano in base all’età. Per i minorenni si riceveranno 105 euro al mese in più in caso di non autosufficienza, 95 euro in caso di disabilità grave e 85 euro in caso di disabilità media. In presenza di maggiorenni disabili e fino a 21 anni si riceveranno 50 euro al mese in più (che si sommano all’assegno previsto tra i 18 e i 21 anni) mentre oltre i 21 anni si continuerà a ricevere un assegno in base all’Isee che andrà da 85 a 25 euro al mese

L’occasione mi è gradita per inviare, cordiali saluti

Luca Peretti
Segretario Federterziario Scuola
Via Bianca di Savoia, 2
Milano

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Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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