CAPUA. ALLE 17:30 DI QUESTA SERA, PRESSO PALAZZO FAZIO, VERRÀ PRESENTATO IL LIBRO “VIA APPIA – STRADA DI IMPERATORI, SOLDATI E PELLEGRINI – GUIDA AL PERCORSO E AGLI ITINERARI” (AUTORE IL PROF. PIERFRANCESCO RESCIO, EDITORE SCHENA IN FASANO)

Image

di Paolo Pozzuoli

Alle 17:30 di questa sera, presso Palazzo Fazio in Capua, la  cooperativa culturale Capuanova, Piazze del Sapere Terra di Lavoro e l’associazione ‘aislo’ con la collaborazione delle locali Pro Loco e Caritas, l’Ass. Extra Moenia, Federalberghi,  TCI Capua e la Masseria Giò Sole, sarà presentato il libro (autore il prof. Pierfrancesco Rescio, editore  Schena  in Fasano) ‘VIA APPIA – STRADA DI IMPERATORI, SOLDATI E PELLEGRINI – GUIDA AL PERCORSO E AGLI ITINERARI’. Alla presentazione del libro, coordinata da Piazze del Sapere Terra di Lavoro, rappresentata dal dr. Pasquale Iorio, ‘moderatore di lungo corso’, interverranno l’autore, l’editore, Maria Luisa Chirico, docente universitaria, Ciro D’Alesio, poeta, scrittore e il dr. Andrea Vinciguerra. Non possiamo esimerci dal sottolineare la particolarità che ha voluto la Via Appia legare anche bibliograficamente – nell’arco di due giorni – S. Maria a Vico e Capua. Ieri, nella città suessolana,  è stato presentato il libro “S. Maria a Vico – Parte Seconda” dove uno degli autori, Domenico Guida, maestro d’arte e storico, descrive (V. Ad Novas e il Vicus Novanensis) in modo essenziale la realizzazione e la storia della Regina Viarum. Questo pomeriggio è la volta di Capua.  E lo si deve a Ciro D’Alesio che, 2050 anni dopo il ‘collega’ lucano Orazio ne ha ripetuto il viaggio – più breve – da Capua a Fasano (Brindisi). L’incontro con l’Editore Schena di cui ha profondamente apprezzato “la passione per la carta stampata, l’amore per il libro, la produzione editoriale” e l’impegno profuso nella diffusione della cultura dell’antica, nobile terra pugliese e, in particolare, della cultura, delle tradizioni e della storia anche del più piccolo ‘vicus’, è stato certamente entusiasmante e stuzzicante. Tale da spingerlo a contattare e coinvolgere l’amico e concittadino Pasquale Iorio, sempre disponibile, votato com’è a promuovere cultura, arte, ecc.. Ciro, colpito dalla dichiarazione “La Via Appia, tanto celebrata quanto misconosciuta, da Roma a Brindisi, sembra perdere quasi ogni sua traccia subito dopo aver superato i confini del Lazio, nascondendosi nei meandri inestricabili di questa o quella ipotesi. La perdita di questa memoria, voluta o costruita da sempre, così da non consentire quasi a nessuno di ricomporne il tracciato, è causa ancora di gelosie e misteri” del prof. Pierfrancesco Rescio, autore del libro, sostiene che “al fine di valorizzare sempre più la Via Appia e conservarne l’enorme patrimonio artistico, storico, archeologico e culturale, è necessario  che si concretizzi nel più breve tempo possibile la realizzazione di Parchi Archeologici lungo l’intero percorso”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *