Arriva in libreria per la collana “Fatti&Misfatti” Democrat – L’ambizioso sogno del partito mai nato.

Comunicato Stampa

 

 Arriva in libreria per la collana “Fatti&Misfatti” Democrat – L’ambizioso sogno del partito mai nato. Scritto dal giornalista Massimiliano Amato, il testo prende le mosse dalle ultime vicende che hanno segnato la mancata elezione di Romano Prodi a Presidente della Repubblica e il conseguente tramonto dell’era Bersani. Elaborato con il rigore dello storico e la scioltezza del reportage giornalistico, il volume ripercorre le fasi salienti del partito che, al momento della sua nascita, voleva essere l’unica vera forza progressista del Paese, ma che, in realtà, si è rivelato un fragile e fin troppo sintetico compromesso del pensiero democristiano e della tradizione comunista italiana. Un partito che Massimiliano Amato, per nove anni corrispondente dal Sud Italia del quotidiano “l’Unità”, ha passato al microscopio, svelandone le profonde e mai risolte contraddizioni. Divisioni e incongruenze con le quali il nuovo segretario, Gugliemo Epifani, è costretto a fare i conti, in attesa di un congresso che difficilmente riuscirà a sanare i vecchi mali.

Democrat – L’ambizioso sogno del partito mai nato, sarà presentato a luglio a Milano, Torino, Napoli, Minori, Piano di Sorrento, Castellabbate, e alle feste dell’Unità di Roma e di Pomigliano d’Arco.

 L’opera – 19 aprile 2013: il venerdì nero del Partito Democratico. Centouno franchi tiratori affossano la candidatura di Romano Prodi alla presidenza della Repubblica. L’ambizioso sogno di un partito immaginato per chiudere definitivamente l’eterna transizione italiana iniziata con il crollo della prima Repubblica si infrange nel peggiore dei modi. Contraddizioni e ambiguità di un progetto partorito per far convivere all’interno di un unico grande contenitore, radicalismo e moderatismo, riformismo e conservatorismo, ex democristiani ed ex comunisti, ex liberali ed ex socialisti, emergono in uno dei frangenti più drammatici della storia repubblicana. Più che prevedibile epilogo di un cartello elettorale composto da varie anime, che a sei anni dalla sua fondazione si è dimostrato privo di un disegno unitario e di un’identità certa e definita. Un partito, il Pd, che dopo aver archiviato l’era delle “vittoriose sconfitte” tenta, tra mille difficoltà, di ricucire lo strappo con quella parte di elettorato sfiduciata dalle incongruenze di una sinistra senza più anima e senza più prospettive

 L’autore – Giornalista professionista, Massimiliano Amato ha lavorato a l’Unità, il Giornale di Napoli, il Mezzogiorno, La Città, il Mondo e L’Articolo. Ha pubblicato i volumi “Il sindaco desaparecido – Battipaglia, 1953: la scomparsa di Lorenzo Rago. Ombre di mafia e depistaggi. Un mistero italiano” (Edizioni dell’Ippogrifo, 2006), “De Magistris o della Rivoluzione Napoletana” (fuori/onda, 2012) e “20 maggio Stadio Olimpico – Juventus 0 Napoli 2” (Cento Autori, 2012). È coautore di: “il Casalese – Ascesa e tramonto di un leader politico di Terra di Lavoro” (Cento Autori, 2011), “Strozzateci Tutti” (Aliberti Editore, 2010), “Per Gaetano Arfé. Testimonianze” (Dante & Descartes, 2008) e “La famiglia Amendola. Una scelta di vita per l’Italia” (Cerabona Editore, 2011). Per le edizioni del quotidiano l’Articolo, ha curato i volumi: “Berlinguer – Semplicemente Enrico” (2004); “Luciano Lama – Mezzogiorno e Democrazia Operaia” (2005); “1943 – 1945 – L’alba della democrazia, il contributo campano alla nascita della nuova Italia” (2005). Per le Edizioni dell’Ippogrifo ha curato, con Antonella Cilento, la raccolta di racconti “La Città difficile” (2006).

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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