ASSISI. DALLA BASILICA DI S. CHIARA, ORE 9:30 DI DOMANI, 30 GIUGNO, ALLA BASILICA PAPALE DI S. MARIA DEGLI ANGELI DOVE S.E. MONS. DOMENICO SORRENTINO, VESCOVO DI ASSISI, NOCERA UMBRA E GUALDO TADINO, CELEBRERÀ UNA S. MESSA SOLENNE IN SUFFRAGIO DELLE ANIME DI COLORO I QUALI HANNO PERDUTO LA VITA IN OCCASIONE DI LAVORO. FOLTA, LA “1A MARCIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO DELL’ANMIL”

 

 di Paolo Pozzuoli

Assisi

Dopo la “Giornata Nazionale per le Vittime degli Infortuni sul Lavoro”, il 1° Concorso musicale “Note Scordate”, dedicato alle donne, al ruolo della donna nel mondo del lavoro, tra sicurezza e infortuni, il calendario 2012 titolato “Donne che vincono”, tutto al femminile, dove in ogni scatto fotografico è manifestamente chiaro il risvolto tragico, drammatico della storia lavorativa di dodici donne che non hanno avuto alcuna remora a mettersi assieme ad altrettante concorrenti, simbolo di una bellezza prorompente e contrastante al tempo stesso, al titolo di miss Italia, e tante altre iniziative che sarebbe lungo elencarle tutte, l’ANMIL, acronimo di ‘Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi sul Lavoro’, è ispiratrice e promotrice di una nuova lodevole iniziativa, la ‘1^ Marcia Nazionale per la Sicurezza sul Lavoro’, il cui fine, di straordinaria sensibilità e delicatezza, è: a) richiamare l’attenzione della gente comune, abituata a guardare con distacco il mondo del lavoro dal quale o si sente esclusa o preferisce estraniarsi, pronta però a far sentire la propria voce, a procedere agli immancabili, inutili, eversivi commenti soltanto e solamente dopo un tragico evento infortunistico che ha fatto breccia nelle coscienze, b) coinvolgere il maggior numero di gente possibile nel partecipare a queste iniziative che, pur non rappresentando l’unico deterrente, certamente hanno una valenza etica, morale, che trascende e va aldilà di tante altre manifestazioni, molto bene architettate e somministrate per le centinaia ed anche migliaia di persone che vengono attratte, quasi e/o in concorrenza con il noto ‘specchietto per le allodole’. Il nostro plauso all’encomiabile iniziativa dei vertici romani dell’ANMIL, il nostro benvenuto a questa ‘1^ Marcia’, certamente sentita, di straordinario valore simbolico, a patto però che non resti fine a se stessa, diventi un fatto di mera cronaca, sia sentito come un evento folcloristico; rimanga, insomma, salda, compiuta e duri nel tempo proprio come ci si prefigge: ‘un appuntamento annuale, da condividere anche con le istituzioni, i sindacati e quanti hanno già dato la propria adesione, convinti che questa manifestazione vuole promuovere un tema che non può vedere separazioni o interessi di categoria; contribuire inoltre all’analisi ed all’osservazione scientifica dei dati e dei mondi, datoriale e lavoratore, che ne sono direttamente coinvolti e lanciare un appello alla società civile per far sentire la propria voce e mostrare che non ci deve essere né disinteresse né accettazione verso eventi troppo spesso ritenuti – a torto – frutto di tragiche fatalità e il sistema di tutela delle condizioni di lavoro e l’assicurazione pubblica contro gli infortuni devono essere difesi ad ogni costo’. Nel ‘cuore’ d’Italia, nella regione (Umbria) e nella Città (Assisi) oasi di pace e di preghiera, l’esordio, il battesimo della ‘1^ Marcia Nazionale per la Sicurezza sul Lavoro’: domani, sabato 30 giugno, con il raduno, ore 9:30, presso la Basilica di S. Chiara. Quindi, il popolo e le persone di buona volontà che, avvertendo ed avendo a cuore i drammi, le ansie, i dolori, ecc., dei mutilati, degli invalidi e dei familiari dei caduti sul lavoro, presenti, si metteranno in cammino e, attraversando le strade di Assisi, si fermeranno nella Basilica  papale di S. Maria degli Angeli dove S. E. Mons. Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi, Nocera Umbra e Gualdo Tadino, celebrerà una S. Messa solenne  in suffragio delle anime di coloro i quali hanno perduto la vita in occasione di lavoro. Folta, secondo le previsioni della vigilia, la rappresentanza della nobile categoria degli invalidi, mutilati e familiari dei caduti sul lavoro della nostra Provincia, con a capo il presidente provinciale ANMIL, Saverio Cantile, il direttore, Gabriele Vincenti, e la segretaria, Rosa Piccirillo.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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