ATTESA, A VAIRANO PATENORA, PER LA FESTA IN ONORE DI SANTA LUCIA E SANT’ANTONIO DA PADOVA

 

di Daniele Palazzo

VAIRANO PATENORA-Fedele alle proprie tradizioni e ad un cammino di fede che, in città e non solo, sta producendo frutti concreti di conversione e fede, la comunità religiosa afferente alla Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo, di Vairano Patenora, si appresta a “tuffarsi” nella Festa di Santa Lucia e di Sant’Antonio da Padova, che, carica di elementi di forte coinvolgimento spirituale e di tanto umano intendere il divino e le cose di Dio, rappresenta uno degli eventi più attesi e partecipati del comprensorio vairanese. Molto significativo e sicuramente degno di nota il lavoro svolto all’apposito Comitato nello stilare e proporre alla cittadinanza il programma dell’edizione 2016 del medesimo appuntamento celebrativo. Si partirà l’1 giugno prossimo per andare avanti fino al 13 dello stesso mese, data nella quale la Chiesa Cattolica ricorda il ritorno alla Casa del Padre del grande taumaturgo padovano. Sia la parte puramente liturgico-spirituale che quella, per così dire, ludico-culturale del cartellone festivo sono state accolte molto positivamente dai vairanesi, che. non hanno mancato di esprimere tutta la loro soddisfazione per la bontà dal lavoro svolto dal Sacerdote titolare della Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo, Don Gianluigi D’Angelo, e dai parrocchiani che con lui hanno collaborato. Sul piano interno”, con gli altri momenti di preghiera e raccoglimento in scaletta, spiccano la solenne Messa vespertina del giorno conclusivo della festa stessa, che, animata dai ragazzi della Corale Parrocchiale “Jubilate Deo”, sarà presieduta dal Vescovo della Diocesi di Teano-Calvi, Monsignor Arturo Aiello, e l’altrettanto solenne processione delle di Santa Lucia Vergine e Martire e Sant’Antonio da Padova attraverso l’ormai consolidato percorso per le vie del centro storico cittadino. Per quanto concerne, invece, l’ossatura “esterna” dell’evento religioso de quo, sono da segnalare la esibizioni de bravissimi strumentisti del Gruppo Bandistico “Città di Riardo”, che, eseguendo arie molto belle, allegre ed appropriate del loro vasto repertorio, faranno il giro in musica della città conferendo un ulteriore tocco di spiritualità e grazia divina ad un’evenienza festiva già di per intrisa di spunti e slanci di forte richiamo alla fede e al vivere secondo i dettami evangelici, nonché il concerto del gruppo canoro “Alta Tensione”, che si incaricherà di rendere i dovuto onori alla musica e all’arte di una delle più famose band del pop italiano targato anni ’70, cioè “I Nomadi”(tra la prima e la seconda parte del loro show, ci sarà posto anche per lo spettacolo appositamente preparato dal duo cabarettistico “Ivan e Cristiano”, di Made in Sud), e la scoppiettante coreografia finale di fuochi d’artificio, che. quest’anno, sarà curata dalla ditta “Siciliano”, di Vitulazio.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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