AVVISO DI SELEZIONE GIORNALISTI PROFESSIONISTI 2019

 

La Rai Radiotelevisione Italiana S.p.A. promuove una procedura di selezione per titoli e prove volta ad individuare 90 Giornalisti Professionisti da utilizzare in qualità di redattore con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato finalizzato, in caso di positivo inserimento in Azienda, alla successiva assunzione a tempo indeterminato.

Le risorse individuate saranno assegnate alle redazioni giornalistiche delle sedi aziendali ubicate nelle regioni/province autonome secondo la ripartizione territoriale indicata in calce al presente Avviso, sulla base delle esigenze di informazione giornalistica dell’Azienda.

La procedura per titoli e prove è finalizzata alla formazione di graduatorie regionali da utilizzare per l’assegnazione degli idonei vincitori alle diverse sedi, in base ai posti messi a bando e alla scelta manifestata dai candidati.

Ogni candidato nella domanda di partecipazione dovrà indicare la regione o la provincia autonoma per la quale intende concorrere. Non è ammessa più di una candidatura.

 

1 – Requisiti di partecipazione

La selezione è riservata a coloro che sono in possesso dell’iscrizione all’Albo dei Giornalisti elenco Professionisti, secondo le modalità previste dalla normativa vigente.

Sono ammessi all’iter selettivo i cittadini italiani, i cittadini dell’Unione Europea ed i cittadini di Paesi non appartenenti all’Unione Europea, purchè regolarmente soggiornanti in Italia.

I suddetti requisiti si intendono essenziali ed obbligatori e devono essere posseduti alla data di adesione al presente avviso di selezione, nonché durante l’intero svolgimento del procedimento di selezione e all’atto dell’eventuale assunzione.

Cause di esclusione

Non potranno essere ammessi alla selezione coloro che:

-       siano stati licenziati dalla Rai Radiotelevisione Italiana S.p.A. o da un’altra Società del Gruppo per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo;

-       abbiano presentato la propria candidatura per due o più regioni/ provincie autonome.

 

2 – Domanda di ammissione

La domanda di ammissione deve essere presentata tassativamente entro le ore 12.00 del 28 ottobre 2019 esclusivamente attraverso la compilazione del form on line accessibile all’indirizzo www.lavoraconnoi.rai.it nell’area riservata all’iniziativa “SELEZIONE GIORNALISTI PROFESSIONISTI 2019”.

Il sistema non accetterà domande dopo le ore 12.00 del 28 ottobre 2019.

Al termine delle attività di compilazione e di invio del form, il candidato riceverà un messaggio di posta elettronica generato in modo automatico, a conferma dell’avvenuta acquisizione della candidatura.

Nella domanda il candidato deve indicare una sola regione o provincia autonoma per cui intende concorrere; tale indicazione sarà vincolante ai fini dell’assunzione.

Per poter inviare la domanda di ammissione è necessario:

-       registrarsi al sito www.lavoraconnoi.rai.it e/o effettuare la Login con le proprie credenziali;

-       aderire all’iniziativa cliccando su “SELEZIONE GIORNALISTI PROFESSIONISTI 2019”;

-       compilare i form richiesti;

-       confermare l’adesione all’iniziativa;

-       verificare la ricezione di un messaggio di posta elettronica, generato in modo automatico dalla casella di posta elettronica selezionegiornalisti2019@rai.it a conferma dell’avvenuta acquisizione della candidatura.

Coloro che avessero già inserito il proprio CV sul sito www.lavoraconnoi.rai.it, se interessati, dovranno confermare la propria partecipazione aderendo alla “SELEZIONE GIORNALISTI PROFESSIONISTI 2019” e compilare il form on line dedicato.

Le domande pervenute in formato e/o con mezzo diverso da quanto sopra riportato (es. in formato cartaceo, via email, ecc.) e/o al di fuori dell’arco temporale indicato, non saranno prese in esame.

In caso di significativa e prolungata indisponibilità del sistema informatico nel corso del termine di presentazione delle domande, Rai comunicherà ai candidati le determinazioni adottate in ordine alle modalità di presentazione della candidatura mediante avviso sul portale.

Nella Sezione “Domande Frequenti” sono disponibili le istruzioni per inviare correttamente la propria candidatura.

 

La domanda di ammissione on line deve essere compilata in tutte le sue parti e ad essa devono essere allegati:

-       un curriculum in formato europeo aggiornato con fotografia (in formato .pdf);

-       copia del tesserino/certificato di iscrizione all’albo dei giornalisti professionisti (in formato .pdf);

-       per i cittadini di un Paese non aderente all’Unione Europea, una copia del permesso di soggiorno in corso di validità che li abiliti allo svolgimento dell’attività lavorativa, nonché documentazione atta a comprovare la disponibilità di un’adeguata sistemazione alloggiativa (in formato .pdf);

-       solo se dichiarato nella domanda di ammissione, copia dei documenti attestanti i titoli posseduti e dichiarati, come previsto al punto 5 del presente avviso di selezione (in formato .pdf).

 

Non sono ritenute valide le autocertificazioni.

La Rai può disporre, in qualsiasi fase dell’iter selettivo, preassuntivo ovvero all’atto dell’assunzione, l’esclusione dei candidati nel caso di: mancanza dei requisiti o della documentazione prevista che ne attesti il possesso; domande inviate con modalità diverse rispetto a quella indicata; domande multiple; falsità delle dichiarazioni rese; mancata o difforme indicazione della regione/provincia autonoma per cui si intende concorrere; quanto previsto al Punto 1 – Requisiti di partecipazione/Cause di esclusione.

 

3 – Comunicazioni

Tutte le comunicazioni con i candidati avverranno esclusivamente per e-mail utilizzando il recapito di posta elettronica indicato in sede di invio della propria candidatura, sia durante tutto il processo selettivo sia durante la successiva fase preassuntiva.

Gli esiti di ammissione alla selezione, alle fasi successive e i risultati delle prove sostenute saranno inoltre pubblicati sull’Home Page del sito www.lavoraconnoi.rai.it.

Tale pubblicazione assume valore di notifica a ogni effetto di legge.

 

4 – Prove di valutazione

Il processo di selezione si articolerà nelle seguenti fasi:

4.a – I Fase (prova preselettiva)

La prima fase, che si svolge in forma anonima, si sostanzierà in un test scritto a risposta multipla (multiple choice) diretto a verificare il livello di conoscenza su tematiche attinenti la cultura generale e l’attualità (con riguardo all’ordinamento dello Stato, alle norme sulla stampa e sul sistema radiotelevisivo, alla tutela della privacy, alla deontologia, al contratto nazionale di lavoro giornalistico, al giornalismo radiotelevisivo e cross mediale), sulla specifica realtà territoriale per la quale si concorre e su nozioni di lingua inglese.

La fase si intende superata per i candidati che hanno ottenuto un punteggio uguale o superiore a 20 punti (sui 100 a disposizione) e che rappresentano i migliori classificati in tale prova nelle graduatorie regionali secondo la ripartizione territoriale indicata in calce all’Avviso (nel numero massimo pari a 3 volte il numero dei posti banditi su base regionale).

Il superamento di tale fase, il cui punteggio non verrà considerato utile ai fini della formazione delle graduatorie regionali finali, è condizione per l’ammissione alle fasi successive del percorso selettivo.

Nel corso dello svolgimento della prova preselettiva sarà assicurato il principio dell’anonimato.

 

4.b – II e III Fase

La selezione proseguirà con prove individuali, che si svolgeranno nell’arco della medesima giornata, e si sostanzierà in due successive ulteriori fasi, come di seguito descritto.

La seconda fase, il cui punteggio conseguito sarà considerato utile alla formazione della graduatoria finale solo se il candidato avrà ottenuto un punteggio minimo di 12/20 in ogni singola prova, avrà la seguente articolazione:

a)    redazione di un testo giornalistico con preassemblaggio delle immagini destinato alla TV su un argomento a carattere regionale scelto dalla Commissione (fino a 20 punti);

b)    redazione di un testo giornalistico con preassemblaggio audio destinato alla Radio su un argomento a carattere regionale, diverso dal precedente, scelto dalla Commissione (fino a 20 punti);

c)     organizzazione di un progetto cross mediale (fino a 20 punti);

d)    improvvisazione, in video, su un tema di attualità su un argomento a scelta del candidato tra quelli proposti dalla Commissione, con supporto di flusso di immagini; lettura in video del testo per la TV; lettura del testo destinato alla Radio (fino a 20 punti).

La terza fase, a cui dovranno partecipare tutti i candidati convocati in ciascuna giornata, avrà la seguente articolazione:

e)    test e colloquio di valutazione della conoscenza della lingua inglese (fino a 6 punti); si specifica che per i candidati della Valle d’Aosta anziché la lingua inglese verrà valutata la lingua francese, per i candidati della Provincia Autonoma di Bolzano anziché la lingua inglese verrà valutata la lingua tedesca;

f)      colloquio conoscitivo e di orientamento, con valutazione anche del curriculum vitae (fino a 9 punti).

Tale fase non prevede un punteggio minimo di idoneità.

 

5 – Titoli

Ai fini della formazione della graduatoria finale verranno attribuiti i seguenti punteggi aggiuntivi in caso di comprovato possesso dei seguenti titoli, per un punteggio massimo di 5 punti:

-        laurea triennale, 1 punto;

-        laurea magistrale, specialistica o vecchio ordinamento, 2 punti (il punteggio previsto per il seguente titolo non è cumulabile con quello conseguibile per la laurea triennale);

-        titoli rilasciati al termine di corsi di formazione in giornalismo dalle scuole di formazione al giornalismo riconosciute dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e validi per l’accesso alla professione giornalistica, 3 punti.

Il possesso di più titoli della stessa natura non genererà l’acquisizione di punteggi ulteriori rispetto a quanto indicato.

La valorizzazione dei titoli verrà effettuata prima dello svolgimento della II fase e non concorrerà al raggiungimento della soglia di idoneità (vedi Punto 7 – Formazione graduatorie). Nel caso in cui il titolo di studio sia stato conseguito all’estero ai fini della valorizzazione il candidato dovrà presentare la certificazione di equipollenza.

I suddetti titoli devono essere posseduti alla data di adesione al presente avviso di selezione.

 

6 – Commissione

Rai nominerà una Commissione esaminatrice successivamente alla scadenza della presentazione delle domande.

 

7 – Formazione graduatorie

Al termine della suddetta procedura selettiva verranno stilate le graduatorie regionali, formate tenendo conto del:

  • punteggio ottenuto nella seconda fase (max 80pp): il punteggio ottenuto sarà considerato utile alla formazione della graduatoria finale – e quindi valorizzato – solo se il candidato avrà conseguito un punteggio minimo di 12/20 in ogni singola prova;

 

  • punteggio ottenuto nella terza fase (max 15pp);

 

  • punteggio aggiuntivo derivante dal possesso dei titoli (max 5 pp), tale punteggio sarà attribuito unicamente in caso di raggiungimento della soglia minima di idoneità (57/95).

 

La soglia minima di idoneità è fissata a 57/95 ottenuti dalla somma dei punti conseguiti in seconda fase e in terza fase.

Qualora più candidati risultino in posizione di ex aequo, verrà data preferenza al candidato più giovane di età.

Risultano idonei vincitori i primi in graduatoria per ogni regione in ordine di punteggio, fino alla concorrenza delle posizioni disponibili come da elenco allegato.

Risultano idonei non vincitori i candidati che, avendo ottenuto un punteggio uguale o superiore alla soglia minima di idoneità (57/95), risultano nelle graduatorie regionali in posizioni eccedenti rispetto al numero delle posizioni disponibili come da elenco allegato.

Risultano non idonei i candidati che non hanno raggiunto la soglia minima di idoneità.

Rai potrà attingere dalle singole graduatorie regionali degli idonei non vincitori, nel loro periodo di vigenza, in caso di rinunce o di esclusioni degli idonei vincitori ovvero di esigenze sopravvenute, secondo l’ordine di punteggio e ferma restando la soglia minima di idoneità sopra indicata.

L’eventuale assunzione con contratto subordinato a tempo determinato, che potrà avvenire nel corso dei due anni di validità della graduatoria, secondo le modalità sopraindicate, sarà subordinata al mantenimento dei requisiti richiesti per la partecipazione all’iniziativa selettiva.

Successivamente all’inserimento nella redazione regionale scelta all’atto della candidatura, il giornalista sarà tenuto alla permanenza in tale redazione per almeno 5 anni e, soltanto dopo tale termine, potrà fare richiesta di trasferimento ad altra Redazione regionale o Testata nazionale, fermo restando che tale richiesta non verrà presa in considerazione laddove non sia compatibile con le esigenze aziendali.

La suddetta assunzione, inoltre, sarà condizionata alla rinuncia ad eventuali contenziosi pendenti con l’Azienda ovvero alla definizione di eventuali rapporti di lavoro a qualsiasi titolo instaurati con la medesima, mediante transazione in sede sindacale con espressa rinuncia da parte dell’interessato ad ogni pretesa nei confronti della Rai ex art. 2113 cc.

Non potranno essere assunti coloro che abbiano procedimenti penali in corso o subito condanne penali, anche se con sentenza non passata in giudicato.

Il rifiuto della proposta di assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato determinerà l’esclusione dalla graduatoria finale, fatte salve le rinunce ad eventuali proposte di contratti a termine per la sostituzione di personale interno con diritto alla conservazione del posto di lavoro.

Le graduatorie regionali avranno validità per due anni dalla data di pubblicazione.

 

8 – Disposizioni finali

Alcune fasi della selezione saranno svolte da Rai in collaborazione con una società di selezione esterna.

Il candidato che non si presenta nel giorno, luogo ed ora stabiliti o si ritiri dalla prova, qualunque ne sia la causa, è escluso dalla selezione.

Ai candidati non spetta alcun rimborso per le spese di viaggio e di soggiorno eventualmente sostenute per partecipare alla selezione.

Ai candidati cittadini di Paesi non appartenenti all’Unione Europea, Rai si riserva di chiedere l’esibizione in originale del permesso di soggiorno in corso di validità abilitante allo svolgimento dell’attività lavorativa e la documentazione atta a comprovare la disponibilità di una adeguata sistemazione alloggiativa.

Rai ha facoltà, in qualunque fase, di procedere alla revoca della procedura selettiva a proprio insindacabile giudizio.

Come previsto dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione di Rai S.p.A. 2019-2021 all’atto dell’assunzione i candidati saranno chiamati a dichiarare formalmente l’insussistenza di situazioni di conflitto di interesse e incompatibilità anche potenziali.

 

NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL 30 AGOSTO 2019

In luogo della seguente previsione: “Non potranno essere assunti coloro che abbiano procedimenti penali in corso o condanne penali, anche se con sentenza non passata in giudicato”, si dispone che: “In coerenza con quanto stabilito dall’ordinamento della professione del giornalista (legge n. 69/1963), non potranno essere assunti coloro i quali abbiano riportato condanne penali che importino l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Inoltre, non potranno essere assunti coloro i quali si trovino in una situazione di inconferibilità ed incompatibilità di cui al d.lgs. n. 39/2013 ed in particolare coloro i quali abbiano riportato condanne penali (anche con sentenza non passata in giudicato) per i reati previsti dal Capo I del Titolo II del Libro II del Codice Penale (“Dei delitti dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione”), fermi restando gli ulteriori divieti e limiti all’assunzione previsti e consentiti dalla normativa vigente”.

 

All.to                                

REGIONE /

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Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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