BONITO (AV) : Il museo di Gaetano Di Vito prende vita nel nuovo film di Pino Tordiglione

 

BONITO (AV)- Gli antichi oggetti del museo di Gaetano Di Vito prendono vita nel nuovo lungometraggio del regista Pino Tordiglione (Teresa Manganiello… sui passi dell’amore), film prodotto dalla Invidea Network e commissionato dall’ordine Suore Francescane Immacolatine di Pietradefusi per le reti Rai.

Nel film, ambientato nell’ottocento, sono stati inseriti gli oggetti storici collezionati con cura negli anni da Gaetano Di Vito, proprietario di un museo situato a Bonito in provincia di Avellino, un modo questo per valorizzare e dare merito a chi ha dedicato una vita nel cercare e recuperare oggetti che molti di noi avrebbero gettato via, da banali sedie a interi corredi dell’epoca.

Il museo per chi ancora non l’avesse visitato è pieno di antichità sia di epoca recente che di epoca remota di vario genere.

Il collezionare oggetti antichi di qualunque forma e natura è un passatempo molto utile alla memoria soprattutto per i ragazzi giovanissimi, i quali conoscono la storia dei propri nonni solo attraverso i libri di scuola, invogliare i ragazzi, a visitare il museo è una prerogativa che Gaetano Di Vito ha da molti anni, non c’è dubbio che ci si aspetterebbe un maggiore interessamento delle amministrazioni pubbliche affinché opere di privati cittadini volte a recuperare la memoria storica della nostra terra vengano valorizzate.

“La passione di recuperare oggetti d’epoca è nata da quando ero bambino e l’ho coltivata pian piano nel tempo per poi mettere su un vero e proprio museo, ho cominciato col conservare gli antichi oggetti che i miei nonni avevano in casa per poi, compiuta la maggiore età, ho iniziato ad andare in giro per l’Irpinia alla ricerca di antichità nei piccoli centri dell’entroterra”- così dichiara Gaetano Di Vito. “Naturalmente emoziona molto vedere i miei oggetti “recitare” al fianco di attori del calibro di Paolo Ferrari, Gianna Paola Scaffidi, Federica Citarella, Lucio Allocca, Patrizio Rispo, Mario Porfito, Renato Mori, Barbara Chiappini, Nicola Pignataro, Vitaliana Zanda, Flavio Di Meglio, Almerica Schiavo, Antonio Lo Conte, Luigi Frasca e Maria Grazia Cucinotta” dichiara ancora il proprietario del Museo.

Il film è una vera e propria vetrina per l’Irpinia, rappresenta un’opportunità che molto difficilmente si ripresenterà, le location sono molto suggestive e rappresentative del mondo contadino e della nobiltà di metà ottocento: il caratteristico centro storico e il castello Susanna di Zungoli, la settecentesca chiesa di San Bernardino di Mirabella Eclano, l’antico palazzo (che ha dato i natali a Vanda Ferragamo) di Fulvio Miletti a Bonito, la suggestiva biblioteca dei Frati Benedettini, all’interno dell’Abbazia di Loreto di Mercogliano.

Il film Racconta la straordinaria figura della Beata Teresa Manganiello interpretata dalla bella e brava Federica Citarella, il lungometraggio andrà in onda sulle reti Rai il prossimo anno.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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