CAIAZZO – CENTRO COMMERCIALE NATURALE
Il sindaco di Caiazzo Giaquinto e l’assessore delegato Di Sorbo incontrano gli esercenti
CENTRO COMMERCIALE NATURALE,
MERCOLEDI’ 16 INCONTRO IN COMUNE
“Una finestra per le imprese, le bellezze paesaggistiche e i prodotti localiâ€
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A Caiazzo. potrebbe nascere presto in città un “centro commerciale naturaleâ€, un’associazione di negozi per rilanciare il turismo con eventi e strategie commerciali che punteranno alla qualità , alla promozione del territorio e dei prodotti tipici locali. Un primo incontro tra il sindaco e consigliere provinciale Stefano Giaquinto, l’assessore alle Attività Produttive Antonio Di Sorbo e gli esercenti, per conoscere quella che potrebbe essere nuova opportunità socio-commerciale, si terrà mercoledì 16 novembre alle ore 18.30 presso la sala consiliare del Comune. “I centri commerciali naturali danno modo alle imprese di proporsi e di agire come soggetto unico di un’offerta commerciale e turistica integrata, con l’obiettivo di valorizzare i centri urbani, di creare sinergie di marketing ed operative e di generare redditoâ€, sostiene il primo cittadino. “Un’idea che se dovesse andare in porto potrebbe rilanciare il commercio attirando non solo turisti, ma anche un gran numero di consumatori che spesso sono costretti a puntare su classici centri commercialiâ€, ha aggiunto l’assessore delegato. La Regione Campania approva e finanzia periodicamente, previa adozione di appositi bandi, programmi di investimento a favore dei Centri Commerciali Naturali; da ultimo, con decreto dirigenziale n.105 dell’11 marzo 2011 e successivo del 20 ottobre 2011, è stata approvata la graduatoria definitiva, comprendente 14 progetti per un importo complessivo di € 3.595.633,23, relativa alla Linea d’Azione B, fra i progetti approvati vi è anche quello presentato dal Consorzio Alife Centro Commerciale Naturale, con sede ad Alife, finanziato con un contributo in conto capitale di € 99.817,75. Ebbene, anche Caiazzo vuole entrare nel circuito in nome delle potenzialità paesaggistiche e delle ricchezze enogastronomiche che la città e il territorio vantano e possono diffondere.
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