CAIAZZO – INIZIA LA SCUOLA, IL MESSAGGIO DEL SINDACO GIAQUINTO
INIZIA LA SCUOLA, IL MESSAGGIO DEL SINDACO DI CAIAZZO GIAQUINTO
Con l’inizio delle lezioni, il Sindaco della Città di Caiazzo Stefano Giaquinto ha rivolto un messaggio di augurio a tutti gli studenti di tutte le età , alle famiglie, agli insegnanti, ai dirigenti scolastici ed a tutto il personale non docente, per un proficuo e produttivo anno scolastico.
Ecco il testo integrale del messaggio:
In occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico rivolgo a nome mio e dell’Amministrazione che mi pregio di rappresentare un saluto ed un augurio di buon lavoro agli alunni, bambini e ragazzi che tornano ad affollare le aule delle scuole della nostra Città , nonché a tutti gli operatori del mondo della scuola, Dirigenti, Insegnanti, al personale amministrativo e ausiliario ed anche alle famiglie, auspicando che esse accompagnino con tutta la cura possibile i percorsi formativi dei propri figli Con l’apertura di un nuovo anno scolastico si avvia una macchina complessa, in cui regole e norme devono da un lato garantire il migliore funzionamento della scuola e dall’altro stimolare e dare senso all’apprendimento, allo studio ed alla acquisizione di conoscenze e cultura”. Anche quest’anno si apre in un contesto economico e sociale particolarmente difficile, fatto di pesanti tagli a tutto il settore pubblico che rischiano di minacciare anche la qualità del sistema scolastico italiano. Nonostante i disagi, invito tutti i dirigenti scolastici e tutti gli insegnanti a essere vicini ai ragazzi e a portare avanti con fiducia e passione il loro fondamentale ruolo di educatori. Quest’Amministrazione comunale – nonostante la forte riduzione delle risorse a favore degli enti locali – continuerà a sostenere il mondo della scuola pubblica che rappresenta il luogo privilegiato del confronto e della discussione libera e della formazione dei giovani. A voi studenti voglio dire che so quanto un nuovo anno scolastico rappresenti per ciascuno di voi con l’avvio di una nuova stagione fatta di amicizie, soddisfazioni e delusioni, sfide, fatica e impegno. Al termine di questa avventura sarete più forti nell’affrontare la vita che vi attende, soprattutto se sarete consapevoli di come lo studio e la preparazione vi consentono di affrontare con maggiore sicurezza le sfide globali che la nostra società ci impone. Voglio sottolineare che acquisire cultura e conoscenze, significa attrezzarsi per avere una autonoma capacità di lettura ed interpretazione di quanto avviene nel mondo, e questo è l’unico modo di far si che ogni esistenza possa essere pienamente vissuta, nelle scelte legittime che ognuno vorrà fare. Tutto ciò è ancor più valido nell’epoca della Rete, dove tutto sembra a portata di mano e immediatamente utilizzabile, ma per usare Internet, e non esserne usati, occorre una curiosità ed un senso critico che vanno sviluppati giorno per giorno, con lo studio e il confronto diretto con coetanei, insegnanti ed adulti. Agli insegnanti che vivono queste trasformazioni, sollecitati da un quotidiano confronto con gli alunni e le loro famiglie, e al tempo stesso con risorse sempre più scarse e con un ruolo sociale messo in discussione da una cultura dello spettacolo e del rapido guadagno, a loro, ai dirigenti ed a tutti i lavoratori della scuola va il mio appello affinché operino con la consapevolezza di chi, tutti i giorni, ha la responsabilità di far crescere le nuove generazioni, attente, mature, curiose e consapevoli dei propri diritti e doveri. Alle famiglie degli studenti non posso che rivolgere un appello a far si che la scuola rimanga sempre ai primi posti come valore in qualità di istituzione da far apprezzare e riconoscere ai propri figli, soprattutto perché rimettere al centro della selezione il merito e le competenze è essenziale per rendere l’Italia competitiva anche rispetto ai Paesi emergenti. Mi auguro, infine, che lo spirito di fattiva collaborazione e di impegno collettivo, che in questi anni si è consolidato tra l’Amministrazione Comunale e il mondo della scuola caiatina, possa rafforzarsi nell’interesse dei nostri bambini, ragazzi e giovani e di tutta la comunità .