CALATO IL SIPARIO SUL VINITALY

CALATO IL SIPARIO SUL VINITALY: BILANCIO POSITIVO PER LA TRASFERTA IN
TERRA VENETA DELLE AZIENDE SANNITE SUPPORTATE DALLA CAMERA DI
COMMERCIO

Il presidente Gennaro Masiello: “Da Verona arriva una forte
iniezione di fiducia grazie alla qualità raggiunta dai nostri vini ed
alle
riconosciute potenzialità del territorio sannita”

Calato il sipario sulla quarantaseiesima edizione del Vinitaly, il
salone internazionale del vino e dei distillati che si è svolto a
Verona. Il
Sannio torna dalla terra veneta con una maggiore consapevolezza delle
proprie potenzialità enologiche. La degustazione delle prime bottiglie
dell’Aglianico del Taburno Rosato Docg e della Falanghina del
Sannio Doc ha suscitato gli interessi del settore e degli operatori
della
comunicazione. La prima felice impressione è quella che l’esordio
sul mercato delle nuove denominazioni sia salutato da un’annata
che già mostra
segnali di eccezionalità. A convincere ulteriormente sono stati gli
apprezzamenti riscossi dalle diverse iniziative presentate nella
cornice di
Piazza Santa Sofia, l’area che ha rappresentato il cuore dei
rinnovati ed apprezzati allestimenti voluti dalla Camera di Commercio
sannita
guidata da Gennaro Masiello.
La manifestazione ha ben messo in luce ancora una volta
l’importante mission dell’ente camerale, che per questa
trasferta veronese ha saputo
allestire un accogliente spazio espositivo, arricchito da un programma
che ha ben rappresentato la sintesi delle capacità strategiche del
sistema
economico vitivinicolo del territorio sannita. La vitalità che ha
segnato le quattro intense giornate dell’Area Benevento è frutto
di un lavoro
meticoloso e costante, grazie al quale la Camera di Commercio di
Benevento riesce non solo ad aggregare i produttori, ma soprattutto a
supportare
con le proprie azioni la partecipazione degli stessi ad importanti
eventi come il Vinitaly.
“Sicuramente positivo – dichiara il presidente Gennaro Masiello –
il bilancio della partecipazione sannita all’evento veronese.
E’ stata molto
apprezzata la qualità e la cura della nuova veste degli allestimenti,
voluti per accogliere i visitatori in una location non solo più
interessante per l’estetica ma anche più funzionale. Necessari in
merito i ringraziamenti alle professionalità sannite che hanno
lavorato sotto
la regia della Valisannio per la realizzazione dell’Area Benevento,
dagli architetti progettisti all’impresa di allestimento. In
questi spazi i
nostri produttori sono riusciti a catalizzare l’attenzione di un
pubblico che come mostrano i primi dati è diventato ancor più
selezionato grazie
alla nuova formula che è stata data all’evento. Da rimarcare con
maggiore enfasi la qualità eccelsa raggiunta dai vini sanniti, con
produzioni
che non deludono i consumatori. In una fase di mercato complessa è più
che mai necessario presentarsi con produzioni di notevole qualità. La
Camera di Commercio continuerà ad essere al fianco degli operatori
vitivinicoli, non solo sostenendo ulteriori passi in avanti sul
percorso della
qualità, ma anche per migliorare il sistema di accoglienza e di
comunicazione, perché in ogni bottiglia non è racchiusa solo grande
qualità, ma
l’intero territorio, con le sue tradizioni e la sua storia”.
Proprio in merito alle strategie di marketing territoriale vanno
segnalati i progetti ‘Sannio WineCard’, ‘Sannio
WineShire’ e ‘Sannio
WineTrainer’ che Camera di Commercio e Samnium Consorzio hanno
presentato al Vinitaly. Progetti capaci di suscitare grande attenzione
da parte
dei rappresentanti istituzionali regionali, che cogliendo
l’intelligente “intuizione” del Sannio, hanno già
manifestato la volontà di ampliare i
confini delle iniziative a livello campano.
“Forti delle qualità eccelse dei vini sanniti, ricchi anche di
fascino perché prodotti da vigneti autoctoni antichissimi, insieme
dobbiamo
lavorare – illustra il presidente dell’ente camerale – per legare
queste produzioni di qualità alle peculiari bellezze del paesaggio
sannita. Gli
sforzi futuri dovranno servire ad intercettare nuovi segmenti di
consumatori ed a stimolare un turismo consapevole verso il mondo del
vino
sannita, indispensabile per creare interesse e fidelizzare il
consumatore. In un territorio ad alto valore culturale e ambientale,
come è il caso
del Sannio, il turismo può rappresentare un’attività economica
significativa. Ma deve trattarsi di un turismo capace di svilupparsi
in modo
armonioso, tutelando la ricchezza sociale ed ambientale del Sannio.
Tutti insieme – conclude Masiello – dobbiamo lavorare allo sviluppo
di un
turismo responsabile, che soddisfi pienamente i bisogni dei turisti ed
allo stesso tempo, salvaguardando l’ambiente, sia in grado di
proteggere e
migliorare le opportunità per il futuro”.
Queste le cantine che hanno partecipato all’evento veronese: Aia
del Colombi, Corte Normanna, Masseria Frattasi, Gef srl-Taburni Domus,
Caputalbus, Cantine Fontana delle Selve, Cantine Tora, La Vinicola del
Titerno, Sebastianelli Gabriele, Terre Stregate, I Pentri, Torre dei
Chiusi, Ocone, Cautiero, Cantine Iannella, Serra degli Ilici, Il
Poggio, Castelle, Mustilli, De Lucia Vineyards, Terra di Briganti,
Nifo
Sarrapochiello, La Dormiente, Fattoria La Rivolta, Capolino
Perlingieri, Vigne di Malies, De Fortuna, Votino, Vigne Storte, Terre
d’Aglianico,
Fattoria Ciabrelli, Torre del Pagus, Torre Varano, Torre a Oriente,
Vinicola del Sannio e le cooperative La Guardiense, Cantina Sociale di
Solopaca e Vigne Sannite. A completare la presenza sannita le aziende
che sono state ospitate in altri padiglioni: Antica Masseria Venditti,
Fontanavecchia, La Fortezza e Cantina del Taburno.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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