CAMPAGNA VACCINALE, PER SGAMBATO NECESSARIO INSERIRE NEL NUOVO DECRETO RISTORI UN PERMESSO AD HOC PER I DOCENTI CHE SI DEVONO VACCINARE.

“FINORA GLI INSEGNANTI HANNO DOVUTO FARE RICORSO A PERMESSI RETRIBUITI, CON APPLICAZIONE DELLE TRATTENUTE STIPENDIALI IN CASO DI COMPLICANZE POST VACCINO”.

“Nella assoluta convinzione che soltanto velocizzando il piano vaccinale, arrivando ad una copertura pressoché totale per tutti gli operatori della scuola, potremmo riprendere le attività didattiche in presenza per non sospenderle mai più, è assolutamente opportuno inserire, nel nuovo decreto ristori, una norma che preveda un permesso ad hoc per tutti i docenti che in questi giorni stanno effettuando la vaccinazione”.

A chiederlo è Camilla Sgambato, già responsabile nazionale Scuola del Partito Democratico.

“Finora spesso sono stati costretti a ricorrere a permessi retribuiti o addirittura non retribuiti (nel caso del personale supplente), per poterla effettuare.

Inoltre, non è corretto applicare, a coloro che hanno aderito al piano vaccinale, le trattenute stipendiali, cioè quelle previste nella legge Brunetta, in caso di complicanze post vaccino che costringano i docenti ad un congedo per malattia.

Non è difesa corporativa di una categoria, ma il giusto riconoscimento di diritti di un mondo che, come ha ribadito bene il ministro, e come le famiglie hanno colto quest’anno come mai prima, si è fortemente impegnato, in piena pandemia e con tutti gli strumenti possibili, nel delicatissimo compito che gli è affidato per la crescita e la formazione degli studenti”, conclude Sgambato, componente della direzione nazionale del Pd.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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