Cancello Arnone. Il comitato Maria SS delle Grazie “vende gadget”.

Maria SS.delle Grazie

                    di Pasquale Leggiero.

Qualche anno addietro, consigliavamo ai comitati festa Maria SS delle Grazie di incominciare la raccolta un anno prima, cioè appena finita una festa di incominciare a girare già per la stessa festa dell’anno successivo, passando una volta a settimana nelle case dei fedeli per raccogliere le offerte per quella determinata festa. Ne nacque uno scontro con chi pensava diversamente, tanto che alla fine chi scrive ebbe a dire: tira le botte dalle mani, forse questo fu un errore, ma se tale fu pecca altra imperfezione la commise anche chi è nostra “concorrenza”. In quel caso un blogger scrisse che aveva letto su un blog di un proprietario del blog che minacciava un suo lettore. In questo caso il “collega” blogghista rispose che non conosceva i fatti. La non conoscenza, vero o falso? Non è dato sapere risposta, ma una cosa va detta che in seguito l’interessato “delle botte” rispose e svelò il tutto, queste cose, però le abbiamo scoperte solo qualche mese fa navigando per puro caso sul sito in questione. Il conduttore di tale sito aveva il dovere di pubblicare il tutto, ma riteniamo che allo stesso tempo avrebbe dovuto avere il dovere morale di farci pervenire almeno l’e-mail di avviso di chi ci stava criticando, ma ciò non è accaduto per avere la possibilità di difenderci. Una cosa però vogliamo ricordare al “collega” che se un giorno dovessero pervenirci e-mail che attaccano la sua persona, noi pubblicheremo si per dovere di cronaca ma allo stesso tempo gli invieremo un e-mail al suo indirizzo per dargli la possibilità di difendersi, quello che tale responsabile di blog non si è preoccupato di fare, vogliamo sperare che non abbia pensato a ciò e l’e-mail non ci sia pervenuta no per cattiveria del collega, ma solo per non essergli venuta tale idea. Ora torniamo al comitato, ai tempi di oggi, il comitato ha fatto costruire dei gadget consistenti in: orologi da muro, portachiavi e sopramobili tutti raffiguranti Maria SS delle Grazie. L’orologio e il sopramobile sono “venduti” alla modica cifra di dieci euro, mentre il portachiavi è liquidato alla modesta somma di tre euro. I gadget hanno i loro pro e i loro contro, cominciando con quest’ultimi ed essi sono le spese per pagarli, tranne se non gli sono offerti, i pro sono che la gente s’invoglia a comprare gadget per “timore” che finiscano e si rimane senza, invece quando la gente deve versare la propria offerta (diciamo per niente) rimanda sempre specie se tutti insieme, ecco perché l’anno scorso avevamo proposto raccolta anticipata e settimanalmente. Per dovere cronistico dobbiamo dire che anche l’idea dei gadget è buona, forse ottima. Allora ben vengano iniziative del genere, forse alla fine sarà stata una cattiva idea? Almeno ci si è provato. Buon lavoro comitato.              

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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