Cancello ed Arnone-AMBROSCA COMMENTA IL RICONOSCIMENTO RICEVUTO DALLA CERALDI, DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

 

da sx Belformato,Raffaele Ambrosca,Antonio Ambrosca

COMUNICATO STAMPA

  Siamo convinti che non faccia bene alla comunità, ai cittadini, alle insegnanti, agli stessi studenti, assistere ad uno spettacolo tanto ipocrita, quanto intriso di politica piccola, piccola, del tipo quello che attraverso l’articolo e la foto apparsi sulla Gazzetta di Caserta, rievoca lo squallore di parte del Consiglio Comunale di qualche giorno addietro, dove, tra l’altro, si conferiva un significativo riconoscimento alla ex dirigente scolastica, oramai in pensione.

Conferire una medaglia d’oro, di questo si tratta, ad una personalità che si è distinta per la sua operosa specchiatezza, si può, anzi, si deve! Conferirla, però, a chi ha gestito le scuole cittadine nel modo pessimo in cui lo ha fatto la Ceraldi (a testimoniarlo è l’esiguo numero di insegnanti intervenute alla cerimonia), da parte di chi l’ha combattuta politicamente (vedi la delibera di Consiglio Comunale, con la quale il Sindaco Emerito Pasqualino e l’allora sua Amministrazione si dichiaravano incompatibili con l’allora dirigente scolastica Ceraldi), e con la quale ha avuto scontri verbali personali, tanto da elevarle anche una contravvenzione ad una infrazione al codice della strada (da comandante dei Vigili Urbani, quale egli era a quell’epoca) che sfociò in una denuncia sporta presso l’Arma di Cancello ed Arnone, forse poi ritirata, seguita da frasi ed epiteti irripetibili all’indirizzo di Emerito che poi, appunto, divenne sindaco dichiarando, come detto, la incompatibilità con la Ceraldi.

Tutto fu incartato in un deliberato dalle motivazioni molto “pepate” e che ora stridono, imbarazzanti persino per chi ha assistito a quello spettacolo falso e indecoroso.

La cosa più disarmante è che i due che hanno conferito la impegnativa onorificenza sono proprio gli stessi (Emerito e Frattasio) che, in realtà, in tempi diversi e con diverse responsabilità, generarono il conflitto tra la Ceraldi e la precedente amministrazione Ambrosca.

Bella faccia tosta! Ma si sa, questo sindaco e questa amministrazione pur di far qualcosa per distogliere l’attenzione dei cittadini traditi nelle aspettative, si aggrappano a Pescopagano, distribuiscono cittadinanze onorarie, conferiscono medaglie.

Insomma, sarebbe ora di smetterla con simili spregiudicate e deprecabili sceneggiate. Ad Attila consigliamo di far presto a sgomberare il campo. Forse è l’unica per loro. Nella speranza che vi sia ancora la possibilità di porre rimedio a questa politica folle, senza regole, probabilmente dettata al sindaco dal suo vero mentore, autore, suggeritore e sceneggiatore di tutte le sue disgrazie.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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