Cancello ed Arnone-Conferenza stampa del Capo Gruppo di Minoranza Raffaele Ambrosca

C.S. ricevuto e pubblicato

 

CANCELLO ED ARNONE – Domenica 20 Febbraio u.s., nella locale sezione comunale del PDL, l’avvocato Raffaele Ambrosca, in qualità di capo gruppo della Minoranza Consiliare, ha indetto una conferenza stampa con alcuni giornalisti di testate del casertano e con la presenza di un vasto numero di cittadini, con l’obiettivo di rendere note alcune importantissime questioni inerenti la vita dell’Ente locale.

In effetti, Ambrosca ha esordito dicendo: “Ormai, come da consuetudine, gli iscritti al PDL, ma anche semplici simpatizzanti, s’incontrano ogni domenica mattina alle 10,30 nella locale sezione del PDL, con lo scopo di scambiarsi pareri, acquisire notizie e novità attinenti sia la politica locale che quella provinciale, regionale e nazionale. Questa mattina, siamo qui, perchè ritengo doveroso puntualizzare alcune problematiche di portata importantissima e vitale rispetto alla vita dell’Ente Locale.

Premetto che noi, come Minoranza Consiliare, non ci siamo mai fermati nell’attuazione del nostro compito, con lo scopo di rappresentare quella parte di cittadini che ci hanno dato la loro fiducia ed il loro voto, ma ribadiamo qui, in questa sede, che non ci fermeremo, continueremo ad interessarci della vita politica locale, ci documentiamo e ci documenteremo (anche se non è facile) con precisi atti ed esatte informazioni per dare conto ai cittadini di Cancello ed Arnone circa l’operato dell’attività amministrativa.

A tal proposito, bisogna considerare che, “NOI” le cose che diciamo le firmiamo con il nostro nome e cognome, non si tratta di inciuci o maldicenze, ma di fatti concreti, testimoniati da precisi atti istituzionali e, tuttavia, sappiamo bene che ogni volta si corre il rischio di essere sottoposti a “querele” (badate bene: solo perchè si ha il coraggio di manifestare alcuni fatti incresciosi che attanagliano la nostra cittadina!); in ogni caso, le querele non ci spaventano, dato che ci riferiamo a notizie reali e non a fatterelli inventati; le nostre sono notizie ben supportate da un’adeguata documentazione.

Per inciso: l’atteggiamento da noi adottato, non è gradito alla Maggioranza Consiliare, perchè vengono sciorinati in piazza i fatti che loro vorrebbero mantenere ben celati….! tant’è che ci siamo beccati svariate “querele”: Recentemente solo per aver riportato un documento riportante fatti contabili concreti, con precise somme utilizzate dall’Ente. Vorrei qui fare una riflessione, precisando che, secondo il mio modesto parere, l’Ente deve istruire mutui, se essi vengono utilizzati per il bene pubblico. Ma la Maggioranza Consiliare, a tale riguardo, anzichè rispondere a quanto asserito nelle carte in nostro possesso, in modo preciso e concreto, ha pensato bene di denunciarci, ed io mi sono reso conto che la querela, in realtà, era incentrata su un singolo argomento: “NON E’ VERO CHE ABBIAMO FATTO UN MUTUO”. Avrebbero, indubbiamente, potuto evitare querele e fare una diversa rimostranza, confrontando, magari, le nostre affermazioni ed esternando la loro verità. Invece, c’è la corsa alla querela (è di moda) con l’unico obiettivo di “spaventare” – “zittire” – “imbavagliare la verità”.

Fioccano denunce a ruota libera per motivi inspiegabili, ma non si riesce a controvertire la realtà dei fatti, perchè  ciò che viene riferito dalla Minoranza Consiliare, è assolutamente veritiero: concorsi – irregolarità istituzionali – parentopoli – favoritismi ecc.  Per cui, badate bene: ciò che dico è molto importante  – In realtà non si viene querelati perchè si parla, ma perchè si diffondono notizie che, secondo questa maggioranza, sarebbe meglio mantenere segrete! –

Ma allora io mi chiedo: perchè non se ne dovrebbe parlare? Ebbene, in questo Comune stanno accadendo dei fatti gravissimi, esiste una cappa che preme, una forma omertosa nella gente e tra la gente che induce le persone ad aver paura, a non esporsi per non sottoporsi ad eventuali ritorsioni, che in un modo o in un altro arrivano puntuali! Noi, invece, non vogliamo perdere l’occasione per mettere in evidenza tutte le incoerenze, le assurdità, le incongruenze!

Vorrei, a questo, punto che ognuno di voi facesse una riflessione insieme a me: ho il sentore che il nostro Comune si stia avviando verso un inevitabile DISSESTO FINANZIARIO. Ma a tal proposito, vorrei che pensaste ad un buon padre, nella gestione della propria famiglia, il quale considerando di non potersi permettere di vivere in modo agiato, cerca almeno di fare dei risparmi, cercando di non appesantire ulteriormente il proprio Bilancio Familiare. Questo esempio calza a pennello anche per un Sindaco che è chiamato a gestire la Cosa Pubblica; si continua a dire che l’Ente ha una situazione finanziaria molto grave, ma allora perchè ci si procura un ulteriore mutuo di milioni di euro e si affrontano spese intorno ai 300mila euro per retribuire uno “Staff”, che non si comprende bene che ruolo abbia nell’organico Comunale, se non quello di dare contentini a destra e a sinistra (obiettivo politica futura….): Uno “Staff” che dovrebbe essere non remunerato, assolutamente gratuito, ma poi vai a verificare e trovi la dicitura: “Salvo Rimborso Spese”. Ciò ci deve far riflettere e comprendere che è necessario porre un freno a questa situazione, altrimenti ognuno è indotto a pensare che dietro a tutto questo c’è una strategia politica direi “malefica”, in quanto si vuole andare, volontariamente, allo sbaraglio, ben sapendo di aver già  costruito il capro espiatorio, ossia “IO” (Il Comune è indebitato…ma è colpa di Ambrosca! Ci sono querele a non finire…è colpa di Ambrosca! Il paese non progredisce….è stato Ambrosca! ecc. ecc. Ma ditemi non vi sembra troppo facile agire così????)

Così stando le cose, dunque, io ho l’obbligo di essere vigile e verificare il motivo per cui si adotta un simile comportamento!

Attualmente, ci sono sul piatto della bilancia 3 ARGOMENTI GRAVOSI:

1) CONCORSI, di cui abbiamo già parlato. ( di questa faccenda mi risulta che sia all’oscuro persino il Revisore dei Conti);

2) LEGGE BRUNETTA N. 69 del  2009 art. 32 che impone agli Enti della Pubblica Amministrazione “l’Obbligo della Rappresentanza”, cosa che non esiste nel nostro Comune. Tale legge è stata adottata il 1° gennaio 2011, in deroga del 2010, per dare modo alle Amministrazioni di attrezzarsi, ma divenuta obbligatoria dall’1.1.2011. Invece a Cancello ed Arnone la stessa non ci risulta sia stata presa in considerazione.

3) QUESTIONE TESORIERE DEL COMUNE DI CANCELLO ED ARNONE. A tal riguardo si precisa che il Tesoriere del Comune di Cancello ed Arnone è stato per anni il MONTE PASCHI DI SIENA e che, comunque, un eventuale cambiamento di rotta, deve necessariamente passare attraverso una delibera di un Organo Collegiale, come il Consiglio Comunale.

Invece qui a Cancello ed Arnone che cosa è accaduto? Si è costruito un percorso a tavolino, come segue: Il MPS si rifiuta di pagare gli stipendi ai dipendenti perchè l’Ente è largamente esposto nei suoi confronti…ed allora: Il Sindaco scrive una lettera all’Avvocato Viola, in qualità di funzionario dicendogli “più o meno” senti noi dobbiamo pagare gli stipendi ai dipendenti, perchè ciò non accade? L’Avvocato si rivolge alla Banca e gli viene risposto che ciò non è possibile a causa di uno esagerato scoperto vantato nei confronti dell’Ente. Si interpella la Signora Capezzuto, responsabile del settore amministrativo, che precisa che il Comune vanta nei confronti del M.P.S.  un saldo attivo di 11.437,77 euro (gestione 2010) e, di conseguenza, la Banca non ha alcun motivo di non pagare gli stipendi (E LO SCOPERTO TOTALE?????).

Comunque, con questa motivazione il Sindaco, immediatamente, revoca la convenzione al Monte Paschi di Siena e contestualmente l’affida alla Jetet S.p.A. con sede in Via Lavicano, 92 – Roma, che in contemporanea anticipa 200.000,00 euro per il pagamento dei famosi stipendi.

Tutto questo mentre è in corso il bando di gara per l’affidamento del nuovo Tesoriere del Comune di Cancello ed Arnone.

Così stando le cose – conclude Ambrosca – potete comprendere che la situazione del Comune di Cancello ed Arnone non è delle migliori, ma, attenzione: io vorrei che non si confondesse l’aspetto politico – agonistico – personale (Ambrosca – Emerito), ma la sostanza dei fatti, che va ben oltre, si tratta della DENUNCIA DI FATTI CO

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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