Cancello ed Arnone, convegno “Fiaccola della Memoria e dell’Impegno”

 

Accensione della fiaccola

di Mattia Branco

Un pomeriggio al comune di Cancello ed Arnone nella sala consiliare si è tenuto il previsto convegno “Fiaccola della memoria e dell’impegno” organizzato dal Comune di Cancello ed Arnone, Comitato Don Peppe Diana e L’Associazione Libera. Ha introdotto i relatori l’assessore Rosamaria Paolella che ha dato il benvenuto a tutti gli ospiti ed al pubblico presente.” Dobbiamo utilizzare la parola perché la parola è riuscita a scardinare la realtà e si dimostra che la verità esiste”. Il sindaco Emerito legge le lettere del Prefetto e del comandante provinciale dei carabinieri che purtroppo per impegni precedenti non sono potuti essere presente. Un lettera molto profonda di contenuti(sarà pubblicata a parte) è stata inviata anche dal coordinatore locale del PDL Prof. Massimo Picariello. Il sindaco ringrazia anche il comandante della stazione dei carabinieri di Casal di  Principe e della locale stazione che hanno sostenuto questo delicato ed importante impegno anche a difesa dell’onorabilità dei cittadini di Cancello ed Arnone  e dei paesi limitrofi per cacciare fuori questo potere occulto. “Adesso -ha detto  Emerito- abbiamo un progetto da realizzare per il rilancio della nostra mozzarella  che sarà denominata “La mozzarella della Legalità” e la legalità è il nostro vessillo ed il nostro messaggio ai giovani  ai quali diciamo che la vita malavitosa non paga perché alla fine è sempre lo Stato che vince perché alla fine si riappropria di quello che gli altri prendono illegalmente”.Davide Pati dell’Associazione Nazionale Libera ha preso la parola e ha detto:” E’ nato un osservatorio provinciale per monitorare i beni confiscati perché essi vadano in mani sicure. Le criticità ce ne sono tantissime, ci sono beni ancora occupati, beni ipotecati, beni che hanno bisogno di finanziamenti per essere utilizzati. E’ stata istituita a Reggio Calabria l’Agenzia dei beni confiscati. Adesso dobbiamo fare un salto di qualità passando alla realizzazione dei progetti sui territori di Cancello ed Arnone e di Castel Volturno. E’ stato fatto un bando Pubblico per far si che queste nuove iniziative possano diventare occasione di lavoro per i nostri giovani. Gli allevatori ed i produttori di mozzarella devono collaborare a queste attività se vogliamo che esse possano resistere alle difficoltà che sorgeranno, senza guardare alle categorie di appartenenza o ai colori politici. Il caseificio della legalità sarà pronto verso giugno – luglio. Il 18 giugno ci sarà a Catel Volturno un convegno di esperti sui prodotti biologici. Non possiamo fare memoria di Don Peppe se poi non sappiamo fare cultura di antimafia”.La parola passa a Valerio responsabile provinciale dell’Associazione Libera:”Come tutti i caduti di mafia hanno dato la loro vita, noi dobbiamo ricompensare dando un senso a queste morti. Ci auguriamo che i giovani possano essere sempre di più .Stiamo accendendo la fiaccola della memoria e dell’impegno. Avvertiamo nell’aria che qualcosa si muove, infatti nelle scuole della nostra provincia c’è un risveglio e dobbiamo educare i ragazzi alla responsabilità di stare in questi territori”.L’ultimo intervento è stato quello o del fratello di Giuseppe Rovescio ucciso per errore dalla camorra in un agguato. Il fratello di Giuseppe ha detto:” Mio fratello era un ragazzo che gli piaceva la vita, era un giovane allegro e sempre disponibile, ci siamo trovati in quello agguato per caso, io mi sono salvato lui ha perso la vita ed è per questo che sono con voi per combattere queste mafie”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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