Cancello ed Arnone: evento “Se vuoi coltivare la Pace custodisci il creato”

 

Agnese Ginocchio

Agnese Ginocchio

 (Matilde Maisto)

Il Sindaco Emerito

Il Sindaco Emerito

La Dirigente Martucci

La Dirigente Martucci

L’Istituto Comprensivo Statale U.Foscolo di Cancello ed Arnone, Dirigente Scolastico, prof.ssa Maria Martucci, l’Associazione Ambasciatori del Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio, Presidente Agnese Ginocchio, e con il Patrocinio del Comune di Cancello ed Arnone, di cui è Sindaco Pasqualino Emerito, organizzano e invitano a partecipare alla manifestazione “Se vuoi coltivare la PACE, custodisci il creato.”

L’evento è per mercoledì 14 Maggio p.v. e prevede il seguente programma:

Ore 10,00: raduno presso l’Istituto Comprensivo Statale U. Foscolo e corteo.

                    Percorso: via Settembrini – via Volturno – Piazza Municipio – via Roma –

                    Villa Comunale –

Ore 11,00: Arrivo presso Villa Comunale

Tra gli ospiti è prevista oltre alla presenza della Cantautrice e Testimonial per la Pace Agnese Ginocchio, che parlerà a tutti i giovani di argomenti sulla Pace, una Pace intesa come un cammino, e per ben comprendere -  lei dice – possiamo attingere  al testo di Don Tonino Bello, vescovo e profeta di Pace, da cui apprendiamo che la Pace deve essere intesa come “impegno e responsabilità”.

In proposito Don Tonino Bello precisa: A dire il vero non siamo molto abituati a legare il termine PACE a concetti dinamici. Raramente sentiamo dire: “Quell’uomo si affatica in pace”, “lotta in pace”, “strappa la vita coi denti in pace”… Più consuete, nel nostro linguaggio, sono invece le espressioni: “Sta seduto in pace”, “sta leggendo in pace”, “medita in pace” e, ovviamente, “riposa in pace”. La pace, insomma, ci richiama più la vestaglia da camera che lo zaino del viandante. Più il comfort del salotto che i pericoli della strada. Più il caminetto che l’officina brulicante di problemi. Più il silenzio del deserto che il traffico della metropoli. Più la penombra raccolta di una chiesa che una riunione di sindacato. Più il mistero della notte che i rumori del meriggio. Occorre forse una rivoluzione di mentalità per capire che la pace non è un dato, ma una conquista. Non un bene di consumo, ma il prodotto di un impegno. Non un nastro di partenza, ma uno striscione di arrivo. La pace richiede lotta, sofferenza, tenacia. Esige alti costi di incomprensione e di sacrificio. Rifiuta la tentazione del godimento. Non tollera atteggiamenti sedentari. Non annulla la conflittualità. Non ha molto da spartire con la banale “vita pacifica”. Sì, la pace prima che traguardo, è cammino. E, per giunta, cammino in salita. Vuol dire allora che ha le sue tabelle di marcia e i suoi ritmi, i suoi percorsi preferenziali ed i suoi tempi tecnici, i suoi rallentamenti e le sue accelerazioni. Forse anche le sue soste. Se è così, occorrono attese pazienti. E sarà beato, perché operatore di pace, non è chi pretende di trovarsi all’arrivo senza essere mai partito, ma chi parte. Col miraggio di una sosta sempre gioiosamente intravista, anche se mai – su questa terra s’intende – pienamente raggiunta.

 

Ma l’ospite più atteso è, senza alcun dubbio, Padre Alex Zanotelli, missionario di Pace, che sarà con noi all’appuntamento promosso dalla scuola di Cancello ed Arnone. “Scuola che si educa alla Pace per educare alla Pace le giovani generazioni”. Bisogna infatti partire da piccoli ad insegnare e ad educare alla Pace, per educare alla Pace le giovani generazioni”. Padre Alex dall’Arena di Pace di Verona all’Arena di Pace in Terra di Gomorra, per parlare di Pace e di nonviolenza ai giovani. Perché la Pace è l’unica strada agli scontri di civiltà in questa Terra assediata da violenza, camorra, ricatti e veleni tossici….

Ma Chi è Alex Zanotelli

È l’ispiratore ed il fondatore di più movimenti italiani che hanno l’obiettivo di creare le condizioni della pace e di una società solidale in cui gli ultimi abbiano cittadinanza. Padre Alex Zanotelli è nato a Livo (Trento) il 26 agosto 1938, fa parte dell’ordine missionario dei Comboniani di Verona. Dopo molti anni di missioni nelle terre più povere del mondo, attualmente vive nel quartiere Sanità di Napoli, uno dei simboli del degrado sociale, ma anche della possibilità di rinascita, del nostro Paese. Ha un solo obiettivo di fondo: “Aiutare la gente a rialzarsi, a riacquistare fiducia”.
I comitati campani “Allarme Rifiuti Tossici”, “Pace, Disarmo e Smilitarizzazione del Territorio”, “Comitato Rom campano” ed il “Coordinamento Regionale rifiuti Campania” sono nati grazie all’idea ispiratrice di Padre Alex e svolgono fin dal 2006 una forte azione di cambiamento dal basso, basandosi sul principio della cosiddetta cittadinanza attiva, che si mobilita sulla base dei valori della pace, della nonviolenza, della solidarietà umana, dell’antimilitarismo, della tutela dei diritti e beni primari dell’essere umano, tra i quali in primo luogo la salute e l’ambiente.

 

Matilde Maisto

 

 

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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