CANCELLO ED ARNONE. FRANCESCO DI PASQUALE INTERVIENE SUGLI EPISODI DI PESCOPAGANO (CASTELVOLTURNO).

 CANCELLO ED ARNONE , FRANCESCO DI PASQUALE EX SINDACO E RESPONSABILE LOCALE DI “FRATELLI D’ITALIA-A.N.-M.S.I.”, INTERVIENE SUGLI EPISODI DI PESCOPAGANO (CASTELVOLTURNO).

Una petizione al Senato della Repubblica ed ancora una richiesta d’intervento parlamentare di “Fratelli d’Italia-A.N.”, queste, ma non solo, le iniziative di Francesco Di Pasquale, attento osservatore del territorio, ma anche di problematiche di ampio respiro.

Con la presente, di fronte a quanto successo ieri a Castel Volturno, località Pescopagano, in Provincia di Caserta, con la rivolta degli extracomunitari, dopo una rissa che ha portato al ferimento di due cittadini stranieri;

chiede alla S.V. un impegno urgente affinché si affronti seriamente tutto la questione immigrazione e quindi tutta la problematica della zona in questione, zona altamente degradata, che necessità di essere bonificata e resa vivibile con servizi e regole chiare e certe, e soprattutto di regole di legge.

Si sa solo che per ora sono aumentati gli estimi catastali, per aumentare le tasse, che poi dovrebbero essere investite per migliorare i servizi-l’ambiente-la vivibilità, mentre la situazione non migliora, anzi viene aggravata, perché poi ne risente anche il mercato immobiliare, quindi l’attività edilizia; ma un poco tutte le attività, sono paralizzate.

Le case sono in super svendita.

Occorre, come innanzi detto che vi sia il ritorno al concetto di Stato e legge, ambiente-rispetto dell’ambiente, valorizzazione dello stesso.

Ci vuole veramente uno sforzo di tutte le istituzioni, di tutti, nessuno escluso, di tutti i cittadini e categorie sociali, compreso i cittadini extracomunitari, perché solo nel concetto di armonia della comunità, che è comunità di Stato e di religione, si ritroverà la convivenza civile.

Questa situazione di degrado fa mala a tutti, perciò bisogna scorciarsi le maniche tutti e ripartire, avendo madre natura- il territorio, che è la fonte di vita per tantissimi essere umani.  

Quindi servizi e vivibilità e non solo tasse. Bisogna prima riordinare tutto, riorganizzare il territorio.

Deve scomparire l’illegalità e deve ritornare la legalità, lo Stato.

Tra l’altro occorre anche un censimento degli immobili e delle persone, e che gli immobili siano poi anche resi accessibili-appetibili nello scenario immobiliare.

Occorre l’amore della civiltà.

Con osservanza

Cancello ed Arnone 14.07.2014

Di Pasquale Francesco