CANCELLO ED ARNONE NASCE IL PRIMO CONCORSO DI POESIA PER PERSONE AFFETTE DA DISAGI MENTALI

Il giorno 29 gennaio 2016, a partire dalle ore 15.00, presso la Comunità tutelare San Francesco di Cancello ed Arnone, sita in via dei Salici 2, si è svolto il primo Concorso di Poesia “La più bella sei tu” indirizzato agli utenti psichiatrici dei gruppi di lavoro delle cooperative sociali aderenti al progetto “Meglio Insieme”, coordinato da Gabriele Capitelli.
Il concorso, promosso dalla Cooperativa Sociale Sirio, ha visto partecipare gli utenti in ben due sezioni: una “Creativa”, in cui i pazienti si sono cimentati nella composizione di personali testi poetici, condividendo emozioni, esperienze e verità nascoste; l’altra “Interpretativa”, per sostenere l’espressione emotiva ed affettiva degli utenti anche attraverso l’esposizione di poesie edite.
La giuria di esperti, composta dal giornalista e direttore del sito web La voce del Volturno Mattia Branco, la professoressa Italia Iovine ed il professore Antonio Ianniello (docente presso la Pontifica Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale e direttore scientifico della rivista «Capys»), ha premiato il primo, il secondo ed il terzo classificato per ciascuna sezione. A tutti i partecipanti è stato rilasciato un attestato di partecipazione.
Il concorso è stato presentato dal noto Erennio De Vita.
Il concorso, come anticipato, si inserisce nell’ambito del progetto “Meglio Insieme”, per sostenere e promuovere il potenziale artistico-espressivo degli utenti delle strutture di accoglienza gestite dalle cooperative afferenti: la Cooperativa Mercurio d’Oro, la Cooperativa Aria Nuova, la Cooperativa Santiago, la Cooperativa Beta, la Cooperativa Insieme si può e la stessa Cooperativa Sirio.
Tale iniziativa nasce dal desiderio di poter offrire un servizio di coordinamento, programmazione e gestione delle attività di riabilitazione per gli utenti in questione. Lo scopo principale è quello di impegnarli in attività che, permettendo loro di esprimere qualità e potenzialità, li incoraggi ad intraprendere un percorso verso l’autonomia personale e relazionale, potenziando le proprie risorse cognitivo-affettive. L’obiettivo trasversale è gettare la luce su una realtà da sempre ghettizzata, facendo emergere dall’isolamento un mondo ricco e variegato, aperto alla condivisione e alla convivialità.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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