Cancello ed Arnone, risposta di Leggiero a Veritas

Veritas è fuoristrada

               di Pasquale Leggiero

Egregio Signor Veritas,

quando nel mio scritto parlo d’illustri personaggi usciti da via risorgimento, non nego che il mio pensiero va al primo cittadino, ma quando dico che nella stessa strada vi sono personaggi che un tempo avevano alti incarichi nel nostro amato paese e ardimentosi eroi di mille imprese non mi riferisco assolutamente ai parenti del nostro sindaco. Giacché lei per alcune cose sembra essere morto e sotterrato, in quel mio articolo facevo riferimento anche a via pagliarone all’incrocio di via Firenze. Mi dice qui chi ci abita? Egregio Veritas chi scrive vuole solo fare in modo di prevenire i pericoli e non curarli. Se lei nel rispondere avesse riflettuto, sarebbe giunto alla conclusione che in via risorgimento vi abitano personaggi che un tempo indossarono una divisa, quelle uniformi avevano, nel nostro paesello, alti gradi. Lei afferma che via risorgimento è larghissima? Nessuno mai ha detto al contrario, purtroppo, però, devo un po’ contestarla quando aggiunge percorribile, lei ha mai visto via risorgimento con auto parcheggiate a destra e sinistra e poi altre due che arrivano da sensi di marcia diversi? Forse no poiché se fosse si, si sarebbe accorto anche che in quel momento si è costretti al senso unico alternato. Inoltre lei asserisce che le problematiche di via risorgimento sono vecchie come Cancello Arnone? Bene! Appunto per questo faccio riferimento a coloro i quali un tempo indossavano una divisa con posti di alti incarichi nella nostra piccola comunità. Le domande che a tal proposito nascono spontanee sono: quando questi personaggi erano al loro posto, hanno mai proposto una soluzione al problema? Se si in che modo l’hanno fatto? Le proposte in questi casi si possono fare o attraverso i mass media o per corrispondenza (altro modo non lo conosco) attraverso quest’ultimo citato modo la legge prevede una risposta entro novanta giorni. Se questo modo c’è stato cosa è stato risposto? Il signor Veritas chiede perché non parlo di via Roma? Come lui stesso afferma, perché li ci abito. Questo non vuol dire assolutamente che nascondo i problemi della “mia” strada, ma avendo il problema fuori la mia porta era solo per evitare il personalismo che nella lingua del raccontare non è ammesso. Signor Veritas la mia casa è situata tra due negozi e di fronte a un centro di telefonia e quando vi sono clienti in tutte e tre le attività per e la mia famiglia diventa difficile se non impossibile entrare e\o uscire dalla mia abitazione. Ora ci spostiamo all’incrocio da lei citato, qui è presente un’attività commerciale, un’artigianale e una banca, inoltre parliamo dell’intersezione che porta alle poste e agli edifici scolastici. Anche in entrambi i casi di via Roma potrebbe essere utile un divieto di sosta a un lato della strada. ATTENZIONE! NON HO DETTO CHE E’ MA POTREBBE. In entrambi i casi, però, il traffico bloccato vuol dire economia che cammina, ciò però non accade per via risorgimento, poiché “se non erro” attività non ce ne sono. Lei afferma che nel punto da lei citato (incrocio di via Roma con via Gen. Branco) vi è pericolosità per automobilisti e piedoni, ne deduco che il motivo è dovuto al non rispetto del limite massimo di velocità. Se poi vi sono altre motivazioni, la invito a esporle e possibilmente a proporre soluzioni. Come può notare chi scrive ci mette la faccia e le proposte, domanda: queste idee sono buone, sono errate o sono una via intermedia? Risposta: sono pessime, ma almeno ci sono. Dove sono e quali sono le idee di chi critica quelle degli altri? Per dovere di cronaca, va anche detto che alcuni cittadini dopo il nostro articolo hanno commentato, per via diretta, la proposta fatta per via risorgimento. Non sono mancate le critiche, come ad esempio: via risorgimento è dimenticata anche da Dio e altro ancora, che non staremo qui a ripetere per non offendere coloro i quali abitano in quella strada. Però la maggior parte dei commenti sono stati per l’istituzione del senso unico alternato in tutte le traverse di via Mazzini, visto la loro “larghezza”, mentre per via risorgimento concordano che potrebbe andar bene anche l’istituzione del divieto di sosta a un lato della strada. Questi cittadini hanno tutti le idee sbagliate? Signor Veritas mi ha dato un consiglio, io ora la ricambio: un’eventuale prossima volta, critichi pure lo scritto degli altri, ma prima ancora contro proponga in maniera chiara ciò che vuole dire.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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