Cancello ed Arnone-Un pomeriggio all’insegna della fede in occasione della festa della lapidazione di Santo Stefano, alla presenza del nuovo Vescovo di Capua S.E. Mons. Visco

di Mattia Branco

da sx Don Rocco,Il Vescovo Visco e Don Sabatino dietro la Statua di S.Stefano

 

Il Papà e la mamma di Don Sabatino

Il Vescovo e Don Sabatino con i figuranti

La preparazione di questa festa voluta dal parroco Don Sabatino Sciorio, studioso della vita dei Santi, è culminata in una serata all’insegna della fede e della gioia. Il neo Vescovo di Capua Salvatore Visco puntuale è stato accolto davanti alla chiesa Madre Regina di Tutti i Santi dal Parroco della parrocchia di Cancello Don Sabatino Sciorio, dal Parroco Don Rocco Noviello della parrocchia di Arnone, dal Sindaco Emerito, dal Vice Sindaco Concetta Paolo, dall’Assessore Rosamaria Paolella e dall’Ass. Agostino Frattasio, dalla forze dell’Ordine e dal popolo fedele. Abbiamo conosciuto un Vescovo gioviale e disposto ad ascoltare tutti e a dare a tutti una parola di speranza. E’ stata l’occasione anche per fare un sopraluogo ad una chiesa che ormai è in piena decadenza e insufficiente ad accogliere i fedeli della parrocchia in una comunità che negli ultimi anni è cresciuta. La Santa Messa è cominciata puntualmente alle ore 19 celebrata da S.E. Visco assistito da Don Sabatino e Don Rocco. Don Sabatino ha salutato il nuovo pastore a nome suo e di tutta la comunità parrocchiale ed ha fatto una breve storia della vita di S.Stefano di cui si ha una reliquia, un frammento del braccio, nel Duomo di Capua. E’ stato anche distribuito un opuscolo dove don Sabatino illustra la fede e la spiritualità di questo Grande Santo. La presentazione riportata in questo opuscolo dice:” Ho ritenuto di dover riproporre alla devota attenzione dei fedeli tutti una statua molto eloquente nella sua raffigurazione, sia sul piano iconografico che su quello della venerazione. La venerazione per questo grande santo era caduta se non in oblio , in una sorta di disinteresse. La missione del cristiano è infatti, quella di spargere fiori, non tirar sassi; è di accendere lumi  nelle coscienze, non di spegnerli. Santo Stefano è proprio l’icona del cristiano che non tira sassi ma che li riceve addosso.” La Santa Messa ha avuto il suo inizio e il Vescovo alla omelia ha voluto ringraziare il parroco Don Sabatino per l’invito avuto per questo evento essendo anche la prima volta che è venuto nella parrocchia Regina di Tutti I Santi ed avere avuto l’occasione di conoscere i parrocchiani e le strutture del culto che ad onor del vero proprio la chiesa madre  è molto fatiscente. Dopo la Santa Messa il Vescovo ha  voluto anche ringraziare  il coro Parrocchiale, ha fatto qualche foto con i raffiguranti della lapidazione di S.Stefano, ha parlato  con tanti fedeli che lo hanno voluto salutare da vicino. Gli è stato accennato anche di una costruzione di centro parrocchiale e lo stesso Vescovo ha detto di darsi da fare perché i finanziamenti della CEI vengono assegnati ogni tre anni quindi sarebbe opportuno preparare tutti gli adempimenti burocratici e mettersi in fila. Allora il Sindaco e il Parroco si diano da fare sia per l’immediata ristrutturazione della attuale chiesa sia per il progetto dell’Oratorio. Sorpresa, a nostra memoria, per la prima volta un Vescovo  segue la processione per le vie del paese in questo caso  per la rappresentazione della lapidazione di Santo Stefano. Alla fine della processione il vescovo ha valuto concludere il suo pomeriggio a Cancello ed Arnone ringraziando tutti ed in particolare i giovani che hanno fatto i figuranti, anche questo è una dimostrazione di fede, si è complimentato per  la preparazione dei vestiti e ha elogiato tutti i parrocchiani  che gli hanno regalato un sereno pomeriggio di  riflessione e di fede. Un esortazione alle autorità competenti a dare una maggiore attenzione ai luoghi di culto perché anche questi sono lo specchio di una comunità in cammino verso un futuro di progresso sociale,economico e culturale ,ma anche di fede.