CAPUA: BUCCIROSSO NEL CASERTANO CON “IL DIVORZIO DEI COMPROMESSI SPOSI”

Mercoledì 13 gennaio al Ricciardi di Capua e dal 15 al 17 al Parravano di Caserta

CAPUA (Raffaele Raimondo) – Liberamente “dis-tratto” dal celebre romanzo del Manzoni arriva nel casertano “Il divorzio dei compromessi sposi” scritto, diretto e interpretato da Carlo Buccirosso, con Rosalia Porcaro, Gino Monteleone, Nunzia Schiano, Antonio Pennarella Peppe Miale, Claudiafederica Petrella, Giordano Bassetti e Giuseppe Ansaldi. Il sipario si alzerà alle ore 21 di mercoledì 13 gennaio al teatro Ricciardi di Capua (Info 0823-96.38.74) e si rialzerà da venerdì 15 a domenica 17 (feriali ore 20,45 – festivo ore 18) al teatro Parravano di Caserta (Info 0823-44.40.51).
A supporto dei predetti e noti interpreti selezionati dall’Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro un ensemble formato Alessandra Calamassi, Elvira Zingone, Alessia Cutigni, Alessia Di Maio, Sergio Cunto, Mauro De Palma, Matteo Tugnoli, Giancarlo Grosso. In azione, nel contempo, un cast tecnico di notevole esperienza: musiche Diego Perris; luci Francesco Adinolfi; coreografie Rita Pivano; scene Gilda Cerullo; costumi Maria Pennacchio ; direzione musicale Gabriella De Carlo;
aiuto regia Martina Parisi; foto Gilda Valenza; parrucche Anna Maria Sorrentino. Ed ecco in breve la trama: “Don Rodrigo, usuraio dell’entroterra campano, emigrato sulle rive del lago di Como con i propri scagnozzi, per tentare di rivitalizzare la propria attività finanziaria minata ormai dalla crisi crescente e dalla concorrenza di similari organizzazioni locali, si invaghisce di Lucia Mondella, futura sposa di Renzo Tramaglino, giovani di modeste famiglie contadine irrimediabilmente compromesse dai legami di usura intrapresi col suddetto Rodrigo, a tal proposito fermamente deciso a sperimentare, loro malgrado, il primo caso di ‘separazione prematrimoniale, non consensuale, a tasso di interesse fisso’. La storia, pur mantenendo per sommi capi lo sviluppo del noto romanzo manzoniano, trova nei caratteri dei singoli personaggi, da Perpetua ad Agnese, da Don Rodrigo a Don Abbondio, dai Bravi all’Innominato, l’originale chiave di lettura satiro-farsesca, e nel linguaggio musicale degli stessi, attraverso canzoni famose riadattate e riambientate in atmosfere e melodie seicentesche, la classica struttura della tradizionale operetta musicale! L’uso poi di svariati dialetti, dal toscano al bergamasco, dal calabrese al napoletano, dall’emiliano al siculo, e la vorticosa girandola di numerosi personaggi minori, interpretati dai componenti del corpo di ballo, attraverso canzoni e coreografie, completano la struttura di uno spettacolo che trova i suoi innegabili punti di forza nella tradizione teatrale e nel divertimento della più classica delle satire popolari”. Come da consuetudine ormai consolidata al Parravano, sabato 16 gennaio, alle ore 17,30, il “Salotto a Teatro” condotto da Beatrice Crisci ospiterà Buccirosso e la bella compagnìa.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *