CAPUA: IL COL GIUSEPPE ZIZZARI NUOVO COMANDANTE DEL 17° RAV “ACQUI”

               CAPUA Il col. Zizzari, comandante subentrante del 17° Rav ACQUI - 191118 Avvicendamento al vertice dello storico Reparto dell’E.I. che si occupa dell’addestramento iniziale dei giovani volontari

 

                E’ subentrato al col. Nicola Cucinieri chiamato ad altro prestigioso incarico nella Capitale

 

CAPUA (Raffaele Raimondo) – E’ giunto dal Friuli il nuovo comandante del 17° Reggimento Addestramento Volontari (RAV) “Acqui”. E’ il col. Giuseppe Zizzari proveniente dall’11° Reggimento Bersaglieri di Orcenico Superiore (Pordenone) al cui vertice ha prestato servizio fino a qualche settimana fa. E’ subentrato al col. Nicola Cucinieri che, con sensibile umanità e riconosciuta perizia professionale, ha retto le sorti dello storico 17° Rav. “Acqui” per un lungo e fertile periodo.

La sobria cerimonia di avvicendamento s’è svolta nella piovosa mattinata di lunedì 19 novembre sul piazzale Antonucci della Caserma intitolata ad Oreste Salomone, decorato aviatore capuano che espresse tutto il suo valore durante la Prima Guerra Mondiale. In tribuna d’onore, insieme con l’arcivescovo Visco e con tante autorità civili, militari e religiose intervenute, due personaggi d’eccezione: il generale Lops e il colonnello Paglia.

Denso di ricordi e di sincera gratitudine il saluto di commiato del col. Cucinieri, che ha rievocato, visibilmente commosso, i momenti più importanti del tempo trascorso nella città federiciana: non ha dimenticato nessuno dei referenti militari e dei suoi familiari che gli sono stati accanto nel corso di un’ardua ma esaltante fase, appena conclusasi, in cui ha guidato uno dei tre importanti Reparti che si occupano dell’addestramento iniziale dei giovani volontari dell’Esercito Italiano. Chiamato ad assumere un altro prestigioso incarico a Roma, porta con sé la ricchezza dell’esperienza di comando alla quale “toto corde” s’è dedicato.

CAPUA In primo piano, gl'illustri ospiti gen Lops e col Paglia

L’autorevole riflesso s’è palesato immediatamente nel discorso tenuto dal comandante del Centro Addestramento Volontari (CAV) dell’E.I., generale di Brigata Giuseppe Faraglia che, davanti a due Battaglioni schierati e risfoderando idealità e toni pacati tipici dell’autentico “pater familias”, ha riconosciuto i meriti del col. Cucinieri ed augurato buon lavoro al nuovo comandante.

Di notevole prestigio la biografia del col. Zizzari. Questi i principali passaggi: entrato in Accademia nel 1991, ha frequentato il 173° corso “Valore”. Da sottotenente e comandante di plotone presso il 28° Battaglione Bersaglieri “Oslavia”, partecipò nel 1995 all’Operazione “Vespri Siciliani”. Tenente nel 1996, giunse ad assumere le funzioni di comandante di Compagnia Fucilieri nell’ambito dell’8° Reggimento Bersaglieri, per poi ricoprire l’incarico di Capo Ufficio. Nel biennio 2004-2005 frequentò il 131° Corso di stato maggiore e il 10° Corso pluritematico. Risale al 2007 la sua assegnazione al 2° Comando delle Forze di Difesa con l’incarico di ufficiale addetto nell’Ufficio OA e, dopo la frequenza del 13° Corso ISSMI al Centro Alti Studi Difesa (anno accademico 2010-2011), approdò alla Stato Maggiore dell’Esercito. Nel 2013, da comandante del 3° Battaglione Bersaglieri “Cernaia”, ha preso parte all’Operazione “Coorte” finalizzata all’addestramento di un Battaglione libico, arrivando, in seguito, al vertice del Gruppo Tattico nell’Operazione “Strade Sicure” e “Terra dei Fuochi” in Campania. Tornato allo Stato Maggiore, fra il 2014 e il 2016 ha prima ricoperto l’incarico di Capo Sezione Programmazione Strategia e successivamente di Capo Sezione Controllo di Gestione nel contesto dell’Ufficio Generale Pianificazione Finanziaria. Il 10 novembre dell’anno scorso assunse il comando del predetto 11° Rgt Bersaglieri. Laureato in Scienze Politiche, con due prestigiosi Masters  all’attivo (in Scienze Strategiche e in Studi Internazionali Strategico-Militari) e tante Operazioni in Italia e all’estero, nonché insignito di brillanti onorificenze, adesso s’accinge profondere le sue migliori energie a vantaggio di migliaia di volontari desiderosi di affermarsi al servizio dell’Esercito e della sua rinnovata mission nel difficile scenario nazionale e mondiale.

Rilasciandoci, al termine della cerimonia, una breve intervista egli, casertano di origine e per residenza attuale, sposato con la signora Enza, ingegnere del CNR, e padre di Anna Chiara e Donato, appassionato di nautica e d’arte contemporanea, ha confermato di volersi immettere nel consolidato solco dei predecessori, puntualmente apportando le innovazioni che nel tempo si renderanno necessarie. Anche da queste colonne gli giungano i migliori auspici per nuovi e brillanti traguardi nella nostra realtà capuana.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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