CARLO MARINO : BASTA PERSONALISMI E INCIUCI . LOTTA ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA E FINANZIAMENTI EUROPEI. E NON RISPARMIA BACCHETTATE ALLA PRECEDENTE GIUNTA.

by GIOVANNA PAOLINO

” Bisogna togliere a Caserta personalismi e inciuci. Una citta ‘ non si governa da soli. Non basta un uomo al comando, una giunta di 8 persone, un consiglio di 32. Serve un tessuto democratico di base in grado di raccogliere la voglia di partecipazione e di protagonismo dei cittadini”. Queste le parole di Carlo Marino durante la conferenza stampa di questa mattina nella quale ha illustrato i punti di forza della sua campagna elettorale, che , se lo vedesse trionfare alle primarie Pd, lo dovrebbe traghettare ad espugnare Palazzo Castropignano.

Diverse le bacchettate alla precedente amministrazione comunale come in tema di sicurezza e in tema di finanziamenti europei. Alla base del suo programma la sicurezza in citta’. ” Caserta – ha detto – non e’ mai stata una citta’ di camorra . Tuttavia, in questo momento, serve una strategia finalizzata a combattere la criminalita’ organizzata attraverso una sinergia tra le Forze dell’Ordine e l’Amministrazione Comunale “. Nel programma di Carlo Marino, dunque, la repressione senza quartiere che tuteli principalmente le periferie di Caserta con sentinelle del territorio alle quali i cittadini possano fare riferimento.

Trasparenza degli atti amministrativi ai sensi della legge 190: questo un altro punto di forza contro la criminalita’ organizzata. L’Avvocato propone Piani Anticamorra nella gestione della Amministrazione Comunale previsti dalla normativa vigente e mai applicati che prevedono, tra gli altri, la stipula da parte delle imprese di un protocollo anticorruzione.

” Al governo regionale – continua – proporremo di modificare le norme per la concessione degli appalti “. Da qui il progetto di un regolamento comunale , da portare all’attenzione del Consiglio Comunale al fine di affidare le gare alla Stazione Unica Appaltante e all’Anac subordinatamente alla stipula da parte delle imprese del protocollo anticorruzione.

Altro punto evidenziato da Carlo Marino e’ stato il recupero del ruolo della citta’ di Caserta come capoluogo di provincia. ” Oggi abbiamo una provincia malata – ha detto – perche’ il capoluogo e’ debole”. Al vaglio di Carlo Marino temi come quello dei trasporti, della gestione dei rifiuti, dei servizi a rete come per l’acqua e per l’energia che, nel suo programma, possono essere risolti mettendo mano a quel numero ingiustificato di piccole e macroscopiche societa’ pubbliche attraverso un discorso di sistema che tuteli i cittadini.

Ragionare per ambito di almeno 200mila abitanti e partecipare ai programmi europei attraverso un Ufficio di Piano Comunale che intercetti i finanziamenti comunitari. ” Siamo l’unica citta’ capoluogo – ha precisato – che non ha un Uffi

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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