CASAGIOVE –Il comune cerca un terreno o una struttura di proprietà per realizzarvi un’isola ecologica

 

Nunzio De Pinto

ELPIDIO RUSSO SINDACO CASAGIOVE

 Il dirigente degli Affari Generali ed Ecologia del Comune di Casagiove, retto dal Sindaco Elpidio Russo, ha promulgato un avviso pubblico rivolto ai cittadini casagiovesi proprietari di terreni o di capannoni in disuso  i quali possono avanzare, entro il termine di 20 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, una dichiarazione di disponibilità per cedere in uso al comune di Casagiove il terreno o la struttura di proprietà per realizzarvi un’isola ecologica avente le caratteristiche tecnico strutturali. L’isola ecologica, o ecopiazzola, è un’area recintata e sorvegliata, attrezzata per la raccolta differenziata dei rifiuti, disponibile in molti comuni italiani.  L’utilità principale di questi centri è quindi, quella di evitare lo smaltimento in discarica, per recuperare risorse e tutelare meglio l’ambiente. Essa, secondo i criteri di scelta del Comune, dovrà essere dotata di pavimentazione solida in genere di cemento o asfalto per ospitare uno o più contenitori (bidoni o cassoni) destinati al conferimento delle frazioni differenziate dei rifiuti urbani da parte dei privati cittadini. Dovrà avere una dimensione minima di 3.000 metri quadrati ma non deve essere superiore a 4.000 mq. e dovrà essere ubicata in una zona dì facile accesso ai mezzi addetti al prelievo dei contenitori che hanno un peso ed un ingombro rilevante. La pavimentazione dell’area deve essere realizzata in modo da impedire qualsiasi contaminazione dell’ambiente esterno ed evitare fenomeni di inquinamento de! suolo e delle acque sotterranee a seguito di dispersioni accidentali di rifiuti liquidi. I contenitori e le piazzole di deposito dovranno essere corredati da apposita cartellonistica esplicativa riportante le tipologie di rifiuti ammessi in modo da facilitare il corretto conferimento delle frazioni differenziate omogenee da parte degli utenti. Particolare cura dovrà essere posta alla viabilità interna del centro di raccolta ed all’accesso da parte degli utenti ai contenitori ed alle piazzole di deposito. L’accesso, quindi, al centro dovrà essere chiuso con apposito cancello corredato da cartello riportante gli orari dì apertura del centro di raccolta avente un’apertura carrabile tale da consentire il transito simultaneo di camion e di autovetture, quindi non inferiore a mt. 7. L’intera area dell’isola ecologica dovrà essere recintata con una rete o con un muro di altezza non inferiore a 2 mt. In caso di esistenza recinzione metallica dovrà essere prevista la piantumazione di essenze arbustive lungo tutto il perimetro al fine di mitigare l’impatto visivo dell’impianto e favorire il suo inserimento nel paesaggio circostante. La struttura deve essere dotata di un adeguato impianto di illuminazione da lasciare preferibilmente in funzione anche nelle ore di chiusura dello stesso per una sua più facile sorveglianza. L’area dovrà essere collegata alla rete idrica e fognaria del comune. Dovranno essere previsti anche un idoneo impianto antincendio conforme alle norme vigenti sulla sicurezza in ambienti pubblici ed una rete idrica dedicata per le operazioni di lavaggio dei contenitori di rifiuti, nonché delle superfici e dei piazzali del centro. Deve infine prevedersi la realizzazione di un locale ad uso guardiania – ufficio dotato di servizi ed eventuale magazzino avente una superficie min. di mq. 150 e di una superficie coperta di almeno mq.500 e di altezza min. di mt.3.50 da destinare alla collocazione dei cassoni dove conferire i materiali soggetti ad usura se esposti agli agenti atmosferici.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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