Caserta-Al margine dei “fatti in corso†alla mega discarica “Maruzzella†di San Tammaro (Caserta)
Â
Â
  ASSOCIAZIONE ITALIANA MEDICI PER L’AMBIENTE
        Â
      Â
       Affiliata all’ISDE – International Society of Doctors for the Environment
                                                                                            Sezione provinciale di Caserta
                                                      Associazione affiliata all’Ordine dei Medici di Caserta
Indirizzo sede Nazionale ISDE via della Fioraia 17/19 – 52100 Arezzo
tel. 0575.22256 – fax 0575.28676Â isde@ats.it www.isde.it
ISDE Caserta Presidente Dott. Gaetano Rivezzi presso Ordine dei Medici di Caserta
Via Bramante p.co Gabriella Caserta- mail isdecaserta@gmail.com telef 330505548                                     Â
    COMUNICATO-STAMPA del 22 ottobre 2010
DURISSIMO IL MONITO DEI “MEDICI PER L’AMBIENTE:                                             FINORA TROPPI GRAVI ERRORI: ORA APRITE SUBITO L’IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO Il presidente Gaetano Rivezzi invoca una rapida inversione di tendenza
CASERTA (RR) Dalla sezione casertana dei Medici per L’Ambiente arriva una durissima versione dell’ennesimo oltraggio ambientale regionale. Nell’intera Terra di Lavoro e, segnatamente, nel Basso Volturno, su cui starebbe per intervenire un eventuale nuovo Commissariamento governativo, si va prospettando nientedimeno che la realizzazione di un “immondezzaio generaleâ€, con l’ampliamento delle discariche “Maruzzella 1 e 2 †e con la costruzione di una possibile megadiscarica per il percolato di tutta la Campania (sic!) definita (molto impropriamente!) “impianto chimico†– del quale si conosce pochissimo (anche i sindaci e la Provincia non ne sanno quasi nulla) – e che produrrà un inquinamento da odore nauseabondo per almeno 15 chilometri.
Il presidente dell’Isde, dottor Gaetano Rivezzi, è perentorio ed espone quanto ha già avuto modo di proporre venerdì 22 ottobre alla trasmissione “Articolotreâ€Â della Rai Nazionale di Silvia Busi : “Troppi e gravi gli errori gestionali commessi dalle Amministrazioni locali – afferma il pediatra sammaritano - peraltro riconducibili ad un’accettazione, talora supina, di decisioni comunque calate dall’alto e che hanno reso “cittadella della mondezza†quella che era una zona fertilissima oppure cedendo ad uno “smaltimento senza regole†verificatosi per mille condizionamenti perfino legislativi ed amministrativi. In altri termini, si sono addirittura coniugate un’incredibile sottovalutazione dei problemi connessi ed una diffusa ignoranza. Adesso non bisogna perdere più tempo!
E’ dello stesso parere l’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano, intervenuto al dibattito televisivo di RAI 3, persuaso anch’egli che ormai è “più che evidente†la connessione rifiuti-perniciose patologie incalzanti: al Capo della Protezione civile, Bertolaso, occorre dunque prospettare, fra l’altro, l’attivazione, in tempi ultrarapidi, l’attivazione dell’impianto di compostaggio di San Tammaro, che consentirebbe di evitare altre beffe impiantistiche, salvo poi a razionalizzare i passi urgentissimi che organicamente sono da compiere con fermezza assolutaâ€.
                                                                                                                          L’addetto-stampa
                                                                                                                 Prof. Raffaele Raimondo