CASERTA – Biblioteca comunale ancora chiusa, cultura ridotta solo a feste paesane

 

 

“ La nostra città non brilla  più  per cultura, come una volta !  E’ ormai all’ultimo posto fra i capoluoghi di Provincia ”. Ad affermalo è la giovane dirigente del Dipartimento Studenti e Lavoratori della Cisas, Anna Pagliaro, che già in passato aveva sollecitato – come tutti i casertani – la riapertura della Biblioteca Comunale di Caserta. A distanza di due anni dalla chiusura della Biblioteca di Caserta, le Istituzioni competenti non sono state in grado di tener fede all’impegno assunto di riaprire la nuova Biblioteca in Via Laviano. Come si ricorderà, la Biblioteca era sita in Via Roma ed accoglieva tantissimi giovani, studenti universitari ed utenti vari, divenendo – effettivamente – un vero e proprio “polo” culturale. In seguito, gli Amministratori chiusero la biblioteca decidendo di spostarla in Via Laviano. “Purtroppo, altri mesi sono passati e nulla è avvenuto” – rileva il Dipartimento Studenti e Lavoratori Cisas – “illudendo così tutta la cittadinanza. A seguito di un’apposita conferenza stampa, di alcuni mesi fa, il Sindaco Pio Del Gaudio assicurò la cittadinanza della riapertura, entro il mese di Settembre. Le promesse sono servite a ben poco: la Biblioteca comunale è ancora chiusa, deludendo così i tantissimi giovani casertani. Questa volta, a dire del Sindaco De Gaudio, causa della mancata apertura della Biblioteca Comunale è l’oneroso debito che il Comune ha nei confronti dell’Enel, circa 1 milione e 300 mila euro. E pensare che, poco più di una settimana fa, è stato offerto alla città di Caserta un servizio ricreativo, quale la “Notte Bianca”, al fine di dare una mano alle attività commerciali. Evento fallito, oltre che costoso, perché non portato a conoscenza nemmeno agli stessi commercianti. Ciò, a dimostrazione di come la città di Caserta sia in grado di strumentalizzare arte, cultura, commercio, turismo, senza darne un minimo valore con la semplice riapertura della Biblioteca”. A tale proposito, si è svolto – nei giorni scorsi – in Piazza Dante, l’evento straordinario di “Pedali della Notte”, organizzato da Movimenti ed Associazioni varie, cui ha partecipato anche Anna Pagliaro, per il Dipartimento Studenti e Lavoratori, al fine di mobilitare i cittadini per la riapertura di uno spazio polifunzionale, quale la Biblioteca Comunale di Via Laviano, ove – non a caso – ha avuto termine la pedalata. “È opportuno” – conclude la Cisas – “che le Istituzioni competenti accolgano concretamente le esigenze culturali e le necessità dei giovani, disponendo la urgente riapertura della Biblioteca, unico punto culturale, nonché luogo di incontro e di scambio, per giovani studenti, lavoratori e cittadini. A tale proposito, la Cisas chiede se è mai possibile che a Caserta non vi sia uno dei tanti illuminati industriali privati, che possa accollarsi la spesa per il trasloco dei libri”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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