CASERTA -De Florio, Berlusconi, fatti, non più polemiche, si faccia processare

De Florio Mario

 Il Segretario della Confederazione Cisas, Mario De Florio, intervistato sull’argomento, ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito alle polemiche politiche in corso, precisando di non voler esprimere alcun tipo di giudizio politico, essendosi ritirato 9 anni fa completamente e silenziosamente dalla stessa politica: “Ritengo che il Presidente Napolitano, da me personalmente conosciuto quando era, qui a Caserta, Commissario della Federazione dell’ Pci, abbia ragione. Bisogna smetterla di polemizzare continuamente, specie dopo la convocazione in giudizio di Berlusconi. Bisogna pensare anche ai tanti problemi, che assillano veramente e da tempo gli italiani tutti, specie quelli della Regione Campania. Il Presidente del Consiglio non può continuare a lamentarsi dei Magistrati, dei giornalisti, delle Tv e dei Parlamentari. Anche lui ha i suoi Magistrati, le Tv, i giornali ed i giornalisti, come Fede, Sallustri, Ferrara, Porro, Sechi, Belpietro, ecc.., oltre i suoi Parlamentari, Bernini, Capezzone, Santanchè, Gasparri, La Russa, oltre gli altri Ministri, continuamente in Tv, quasi sempre non per parlare del loro specifico operato, ma per fare solo show. Polemicamente, ripetono sempre gli stessi ritornelli per accattivarsi la benevolenza di Berlusconi. Un errore ha fatto Fini. Doveva allearsi con Berlusconi, come fece Bossi, non fondersi col suo partito, ben organizzato e ben presente sul territorio, con l’Armata Brancaleone, che si costituiva col Pdl, per lo più con ex dirigenti Dc, Psi ed esperti affaristi. Conobbi Berlusconi, quale dirigente nazionale al congresso di AN in Fiuggi. Allora, colpì anche me col suo programma ed anche perché ci sdoganò dall’ isolamento politico. In seguito, solo tantissime promesse, quasi sempre non mantenute. Per coerenza e per non sentire più le lamentele dei cittadini, specie di chi ci aveva votato, in silenzio, 9 anni fa, ho lasciato del tutto la politica, nonché incarichi rilevanti ed importanti, sia elettorali che politici. Sollecitazioni e promesse continue non mi hanno fatto cambiare idea. L’attuale legge elettorale, che porta spesso persone, anonime politicamente e senza voti, a divenire parlamentari o ministri, ha fatto il resto. Da allora, pur restando uomo di destra politica e sociale, mi sono tenuto rigorosamente lontano da tutti i partiti, senza rinnegare la mia fede e l’impegno del mio onorato passato. Ora, faccio parte della cosiddetta maggioranza silenziosa, che conta circa il 50% dell’ astensionismo, che i soliti interessati sondaggi non tengono mai conto. Ora, su ogni cosa, si attende il servile deus ex machina di turno, che dall’alto decide, senza sentire base od attivisti, come per la candidatura a Sindaco di Caserta. Tutto avviene per nomine dall’alto, non democraticamente dal basso. Berlusconi vada dal Magistrato, anche per dare un buon esempio agli italiani, atteso che è il Presidente del Consiglio, eletto da tanti, rispettabili cittadini, che ora vogliono solo la verità, non scappatoie e raggiri.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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