CASERTA. DOMENICA PROSSIMA, 10 OTTOBRE, GIORNATA NAZIONALE DEDICATA ALLE VITTIME DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO. 60^ RICORRENZA.

 

di Paolo Pozzuoli

Siamo giunti all’antivigilia del 10-10-2010, seconda domenica di ottobre, giornata in cui vengono onorate con una serie di speciali celebrazioni in tutte le province d’Italia le vittime del lavoro. Un poster, con una foto simbolo, dalle immagini molto significative che si prestano ad una ridda di interpretazioni, incredibili ed impensabili, informa che quella di quest’anno è la 60^ edizione. Guardando le figure impresse con occhio distratto, la prima sensazione che si avverte è di rabbia. Ma, subito dopo, riflettendo, ci si accorge che i due uomini vittime del lavoro sono l’espressione di una dignità esemplare, incommensurabile, che va oltre ogni eventuale termine di paragone. Non si piangono addosso: il  sorriso è autentico e la serenità del volto non è finta. L’uno e l’altra contribuiscono validamente a trasmettere tranquillità, dolcezza, amore a chi sta loro vicino consentendo così di tener lontano apprensioni, afflizioni, momenti di crisi, di sconforto. Le tensioni e le preoccupazioni sono i terminali di pensieri angosciosi, partoriti da menti provate, ormai obnubilate. Meglio, sono stampate e si leggono come pagine di un libro aperto sui volti degli altri, turbati, che, non potendo scrutare il futuro, cercano di dare una risposta alle domande ‘che destino avrò? che  sarà di me?’ pensate,   trattenute ma non pronunciate dai tre uomini in piedi. Insomma, osservando con ‘occhio clinico’ il poster, vorremmo tanto che la seconda domenica di ottobre, legata com’è ai lavoratori vittime di un’attività esercitata per scelta, per passione e/o per necessità, fosse del tutto eliminata dal calendario. Conseguentemente salterebbe ogni manifestazione, verrebbero meno le celebrazioni. Non è retorica, non è utopia e nemmeno un sogno che svanisce alle prime luci dell’alba. Bensì la realizzazione di un intimo, irrefrenabile desiderio di coloro i quali, per anni, sono stati – lo sono ancora oggi – costretti ad intervenire su lugubri scenari, a relazionare sui più strani ed assurdi eventi infortunistici mortali, a partecipare allo straziante dolore degli inconsolabili familiari superstiti. In genere, donne umili e poveri orfanelli, ai quali va corrisposta una rendita INAIL ed una non improbabile pensione di reversibilità da parte dell’INPS se aventi titolo. Una stridente, palese disparità di trattamento rispetto alle vedove ed agli orfani delle cosiddette ‘vittime illustri’, a tanti dei quali, indirizzati sul viale della politica, viene garantito un posto o in seno al Consiglio della Regione di appartenenza o alla Camera dei Deputati o al Senato della Repubblica o al Parlamento d’Europa. Intanto, per domenica prossima, l’ANMIL ricorda che è stata scelta Modena – Forum ‘Guido Monzani’ – come sede principale della manifestazione alla quale hanno assicurato partecipazione ed interventi eminenti personalità del mondo politico (Ministro Maurizio Sacconi, Sottosegretario Carlo Giovanardi, i parlamentari Dorina Bianchi, Cesare Damiano e Vincenzo De Luca), industriale (Salomone Gattegno), artigianato (Giorgio Merletti), sindacale (Paola Agnello Modica e Fulvio Giacomassi), il presidente dell’INAIL Marco Fabio Sartori ed i vertici nazionale (Franco Bettoni e Zoello Forni) e provinciale (…di Modena), Maurizio Borelli, dell’ANMIL. Articolato e di livello il programma della manifestazione qui, a Caserta: ore 8,45 raduno presso la Chiesa dedicata a Nostra Signora di Lourdes dove, alle ore 9, S. E. mons. Pietro Farina, Vescovo della Diocesi, officerà la Santa Messa in suffragio delle vittime degli infortuni sul lavoro; quindi, trasferimento presso l’adiacente teatro ‘Izzo’ per la consegna dei ‘brevetti’ e dei ‘distintivi d’onore’ agli invalidi per infortunio sul lavoro; sono previsti gli interventi del presidente provinciale ANMIL, cav. Saverio Cantile,  del dirigente della sede provinciale INAIL, dr. Alfonso Cangiano, del sindaco di Caserta, dr. ing. Nicodemo Petteruti, del presidente dell’amministrazione provinciale, on. dr. Domenico Zinzi, del sindaco di Casaluce nonché consigliere provinciale, dr. ing. Nazzaro Pagano, del consigliere regionale della Campania, on. Gennaro Oliviero, e del presidente C.R.I., on. dr. Gianni Piccirillo. L’on. Mario Landolfi, vice coordinatore regionale PDL, concluderà la serie degli interventi. Subito dopo, trasferimento in Piazzale Majorana e deposizione di una corona di alloro ai piedi del monumento ai caduti sul lavoro.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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