CASERTA E’ FRA LE DIECI CITTA’ CHE OSPITERANNO LA SETIMA EDIZIONE DE ‘LA GIORNATA NAZIONALE DELLO SPORT PARALIMPICO

CASERTA E’ FRA LE DIECI CITTA’ CHE OSPITERANNO LA SETTIMA EDIZIONE DE ‘LA GIORNATA NAZIONALE DELLO SPORT PARALIMPICO: IN PIAZZA LO SPORT CHE UNISCE’. LA MANIFESTAZIONE DOMANI, IN PIAZZA A. RUGGIERO, A PARTIRE DALLE ORE 8,30.

 di Paolo Pozzuoli

Con gli interventi del sindaco, Pio del Gaudio, degli assessori provinciale, Gianfranco Nicoletti, e comunale, Emiliano Casale, di Lady prevenzione INAIL, Daniela Mingione, in rappresentanza anche della massima autorità provinciale, Alfonso Cangiano, del presidente del C.O.N.I., Michele De Simone, di Carmine Mellone, presidente C.I.P. Campania, di Ornella Ferrini della Fondazione EnelCuore Onlus, del col. Giuliano Petrungaro (ha dettagliatamente illustrato le pratiche sportive in programma), è stato presentato ieri presso la sala convegni del Comune il progetto ‘La Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico: in piazza lo sport che unisce’. Nato nel 2006 dalla collaborazione fra la Fondazione EnelCuore Onlus ed il C.I.P., impegnati rispettivamente a ‘dare vita ad iniziative di solidarietà sociale a sostegno di coloro i quali vivono in condizioni svantaggiate ed a garantire a tutti i soggetti disabili il diritto alla pratica sportiva quale efficace mezzo di integrazione e crescita personale attraverso la sfida con se stessi e con gli altri attraverso l’incontro-confronto formativo affinché lo sport sia diritto/opzione esercitabile da ogni cittadino’, è appunto finalizzato alla promozione, alla diffusione della pratica sportiva fra disabili ‘in ogni fascia di età e di popolazione’, all’unione e comunione fra ragazzi disabili, le loro famiglie e le popolazioni delle dieci Città designate ad ospitare ‘La Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico’ che viene annualmente svolta nella giornata dell’11 di ottobre. in sette anni è la prima volta per Caserta che si appresta a vivere ed a godere con i rappresentanti delle istituzioni, delle società sportive, delle scuole, una giornata di sport e di solidarietà all’insegna del sano agonismo sportivo fra atleti che scenderanno in campo, in Piazza Alfonso Ruggiero, per dare vita alle attività sportive promozionali di pallavolo, basket in carrozzina, calcio a 5 per mentali, tennis in carrozzina, tennis tavolo, calcio a 5 per non vedenti, equitazione, show down, lancio del vortex. Di spessore gli interventi di tutti. Particolarmente di: a) Carmine Mellone che, dopo un riferimento alle barriere architettoniche ancora insuperabili, ha sottolineato l’obiettivo ‘sensibilizzare la società civile sui temi dell’handicap nelle varie sfaccettature e sostenere il processo di integrazione sociale attraverso la pratica dello sport da parte delle persone con disabilità’ della Giornata; b) Ornella Ferrini che, accennato al contributo dato alle opere già realizzate nella nostra provincia, ha riferito della ‘grande emozione che suscitano i ragazzi delle scuole avvicinarsi non per partecipare ma per testimoniare vicinanza ed offrire un contributo di incoraggiamento e solidarietà’; c) Daniela Mingione, ricordato gli interventi dell’INAIL, ed il riferimento ha riguardato le protesi ad alto contenuto tecnologico quali i dispositivi detti ‘Bionici’ forniti agli atleti italiani che hanno partecipato alle Paralimpiadi, ha precisato che ‘la Giornata dello Sport Paralimpico è un’opportunità per provare le diverse discipline sportive con gli istruttori tutti insieme, senza record da battere: si scende in gara per arrivare a pari merito; lo sport è un diritto e non ammette differenze’. ‘Lo sport è un’occasione di integrazione sociale e di sensibilizzazione, un’occasione di confronto e incontro ed il nostro obiettivo è quello di coinvolgere l’intera cittadinanza sui temi dell’handicap’ ha riferito il dirigente provinciale dell’INAIL, Alfonso Cangiano, squisitamente sensibile al delicato e sofferto tema dell’handicap cui ha sempre dedicato e continua a dedicare particolare attenzione.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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