CASERTA – Generale Chiapperini conosceva il Tenente Bucci, “la morte anche di un solo militare è sempre una perdita immensa”

 

Generale di brigata Luigi Chiapperini

Nunzio De Pinto

È di tre morti, ed un altro è grave, il bilancio dell’incidente che ha coinvolto ieri mattina in Afghanistan una pattuglia del contingente italiano. L’incidente automobilistico in cui sono morti tre militari Italiano ed un quarto risulta al momento ferito in maniera grave è avvenuto ad Herat durante uno spostamento. I militari coinvolti erano impiegati ad Herat presso le Omlt, le unità preposte all’addestramento dei soldati afghani.  I militari morti sono il Tenente Riccardo Bucci, nato a Milano l’1 settembre del 1977, in servizio presso il Reggimento lagunari Serenissima di Venezia; il caporal maggiore scelto Mario Frasca, nato a Foggia il 22 gennaio 1979, in servizio presso il Quartier Generale del Comando delle Forze operative terrestri di Verona; il caporal maggiore Massimo Di Legge, nato ad Aprilia (LT) il 22 luglio 1983, in servizio presso il Raggruppamento Logistico Centrale di Roma. È quanto ha ha fatto sapere lo Stato Maggiore della Difesa, spiegando che le famiglie dei militari sono state avvisate. La tragica morte dei tre militari italiani ha colpito molto da vicino il neo comandante della Brigata bersaglieri “Garibaldi”, Generale Luigi Chiaperini, che da giovane Tenente, subito dopo l’Accademia Militare di Modena e la Scuola di applicazione di Torino, era stato assegnato alla specialità dei Lagunari “Serenissima” di Venezia. Fra l’altro abbiamo appreso che conosceva personalmente il Tenente Riccardo Bucci dei Lagunari. “Sono profondamente addolorato” – ci ha detto il Generale Chiapperini, da noi contattato – “per la tragica scomparsa dei giovanissimi colleghi in Afghanistan. Fra l’altro io conoscevo personalmente l’ufficiale deceduto” – ha aggiunto con la voce che lasciava trasparire una forte commozione – “Bucci era un professionista di grande spessore, aveva un grandissimo attaccamento alla Forza Armata ed alla specialità dei Lagunari. Esprimo” – ha aggiunto – “la mia vicinanza personale e di tutti gli uomini e delle donne della Garibaldi alle famiglie delle vittime ed auguro una pronta guarigione al personale rimasto ferito”. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa con profonda commozione la notizia del grave incidente stradale in cui hanno perso la vita tre militari italiani mentre assolvevano i propri compiti operativi nell’ambito della missione internazionale per la pace e la stabilità in Afghanistan, “esprime – rendendosi interprete del profondo cordoglio del Paese – i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei famigliari dei militari caduti”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dal Quirinale. Messaggi di cordoglio sono giunti dal Presidente del Senato, Renato Schifani, dal Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini. Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio Abrate, a nome suo personale e delle Forze Armate, ha espresso ai familiari del Tenente Riccardo Bucci, del Caporal Maggiore Scelto Mario Frasca e del Caporal Maggiore Massimo Di Legge il profondo cordoglio per la morte dei propri congiunti a seguito dell’incidente stradale in cui è rimasto coinvolto il mezzo su cui i militari viaggiavano. Il Generale Abrate ha inoltre espresso al Capo di SME, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Valotto, la propria tristezza ed i sentimenti di vicinanza alla Forza Armata per il lutto che l’ha colpita. Il Generale Chiapperini  ha comandato il Battaglion ed il Reggimento lagunari “Serenissima”, alla cui guida ha partecipato nel 2001, per la seconda volta, alle operazioni in Kosovo e, nel 2006-2007, alla missione UNIFIL in Libano, in qualità di comandante della Task Force che ha dato avvio alla missione. Sul territorio nazionale ha preso parte alle operazioni “Vespri Siciliani” in Sicilia e “Forza Paris” in Sardegna.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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