CASERTA. GIOVANNI DURA FAISA CISAL: LA CLP SI SENTE AL DI SOPRA DELLA LEGGE”. E INTANTO SCATTA IL DICTAT PER GLI ACCONTI UNA TANTUM.

 BY GIOVANNA PAOLINO

Con il cessare delle festivita’ pasquali riprende la battaglia sindacale all’interno della Clp spa ex Acms azienda preposta dalla Regione Campania al gestione del trasporto pubblico locale.

A scendere in campo l’organizzazione sindacale Faisa Cisal il cui Segretario Provinciale , Giovanni Dura, afferma: ” Solo la Faisa Cisal continua l’azione presso gli enti preposti per ripristinare la legalita’ e normalizzare la situazione aziendale al fine di tutelare i diritti dei lavoratori”.

Le accuse della Faisa Cisal contro la Clp spa non lasciano ombra di dubbio.

“La Clp – dice Giovanni Dura – si sente al di sopra della legge. Nonostante che nei suoi confronti siano stati emessi due provvedimenti di interdittiva antimafia, confermata dal Tar Campania, l’azienda non rispetta i dettami del CCNL”.

A tutt’oggi la Clp spa non ha ancora corrisposto ai propri dipendenti i 400 euro di arretrati previsti dal comma 2 dell’art 39 per il periodo 2012/2015. Si tratta di un obbligo a carico dell’azienda ribadito dal verbale del 09 Febbraio 2016 stilato tra l’ associazione datoriale Anav, cui Clp aderisce, e le OO.SS. Regionali di categoria.
La Faisa Cisal, inoltre, asserisce che la stessa Clp, interpretando in modo equivoco l’ art. 36 dello stesso CCNL, pretende dai lavoratori la vendita dei biglietti a bordo dei bus, ignorando le prescrizioni dell’Asl di Caserta in merito alla sicurezza dell’ esercizio e senza corrispondere le indennità previste.

” Si tratta di un modo – continua Giovanni Dura – per scaricare , di fatto, sui lavoratori tutti i rischi, correlati alla vendita dei titoli di viaggio”.

La situazione in atto all’interno della azienda e’ stata affrontata in un vertice sindacale che si e’ tenuto lo scorso 21 marzo e al quale hanno preso parte, per l’azienda, il Dirigente Clp spa Domenico Esposito insieme con i funzionari Nunzio Cozzolino e Luigi Battaglia per delega degli Amministratori Straordinari Vincenzo Molisso e Giovanni Armonioso, per la Faisa Cisal , Giovanni Dura e Carlo Nugnes, e per la Faisa Confail Francesco Vuolo, Antonio Amoroso, Ciro Castiello.

L’ erogazione dell’una tantum richiesta dalla Faisa Cisal per i lavoratori della Clp spa e’ stata prevista dall’accordo nazionale del 28.11.2015. ‘azienda ha proposto di procedere alla dilazione degli arretrati CCNL- Una Tantum- con il pagamento di 8 rate mensili a decorrere dal mese di aprile 2016 , con l’impegno che tali rate potranno essere oggetto di rivalutazione aziendale alla luce dei ” notori e cronici ritardi della Regione Campania e della Citta’ Metropolitana di Napoli”.

A cio ‘ la Faisa Cisal e la Faisa Confail hanno replicato che la dilazione degli arretrati , cosi’ come proposta dalla Clp spa, potrebbe avvenire solo attraverso un confronto tra le parti che a tutt’oggi non e’ avvenuto.

La recente applicazione della legge 223/91, che ha portato al licenziamento di ben 11 dipendenti, avrebbe determinato un recupero economico che, secondo la Faisa Cisal e secondo la Faisa COnfail ” consentirebbe tranquillamente il pagamento di una tantum in un’unica soluzione”.

Pertanto, la Faisa Cisal e la Faisa COnfail hanno chiesto alla Clp spa il pagamento di una tantum in un ‘unica soluzione entro e non oltre l’11 giugno 2016.

” Qualora non vi dovesse essere una ulteriore convocazione entro marzo 2016 o un accordo tra le parti – ha concluso Giovanni Dura- la Faisa si riterra ‘ libera di tutelare i lavoratori nei tempi e nei modi piu’ opportuni”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *