CASERTA-I bersaglieri della Garibaldi cedono la base Columbus all’esercito afgano e tornano a casa
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Nunzio De Pinto
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CASERTA – Nell’ambito della cosiddetta “exit strategyâ€, che porterà presto alla conclusioni delle operazioni in Afghanistan da parte dei militari italiani, continua l’operazione di transizione delle basi sotto controllo del contingente italiano nell’area a nord del distretto di Murghab. Infatti, la Task Force North (su base dell’8° Reggimento Bersaglieri di Caserta, guidato dal Colonnello Massimiliano Sforza) ha ceduto la responsabilità della sicurezza nell’area nord (distretto di Murghab) del Regional Command West, dove ha operato per sei mesi, ad unità dell’Afghan National Army (ANA). L’uscita della Bandiera di Guerra dell’8° Reggimento bersaglieri dalla FOB (Forward Operative Base) COLUMBUS ha ufficialmente sancito il passaggio di responsabilità con i militari afgani, nel rispetto della time – line concordata con il Governo di Kabul e gli alleati della NATO. Dopo sei mesi di attività operativa, in cui la Task Force North, che ha sempre respinto gruppi di insorti, e di iniziative a favore della popolazione locale per migliorarne le condizioni di vita, i bersaglieri del Grande Ottavo si sono trasferiti a Camp Arena ad Herat, in attesa del rientro in Patria che avverrà nei prossimi giorni. Nelle settimane precedenti si era già proceduto alla cessione dei COP (Combat Out Post) ed allo smantellamento di quelli ritenuti non più necessari per il prosieguo delle operazioni. La cessione di un’intera area alle forze di sicurezza afgane, unitamente a quella del Gulistan avvenuta nel mese di luglio, rappresenta una conferma del rispetto dei tempi prefissati per la transizione e della acquisita capacità delle forze armate afgane di pianificare e condurre operazioni autonome per contrastare l’insorgenza.