CASERTA. IL CONCERTO-SPETTACOLO “PERCHE’ IL LAVORO NON TI FACCIA DEL MALE …”.RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO, SPETTACOLO INDIMENTICABILE IERI AL TEATRO ‘DON BOSCO’. TOSCA, MASSIMO VENTURIELLO, RUGGIERO MASCELLINO, FRANCO SILVESTRI E ‘ARDO’

 di Paolo Pozzuoli

 
 

Inail-Cangiano ed Artisti

 Testato al teatro ‘don Bosco’ un nuovo modello Caserta da esportare! È il progetto dell’INAIL concernente la sicurezza e la prevenzione sui luoghi di lavoro che il dinamico e preparato dirigente della sede provinciale dell’istituto, dr. Alfonso Cangiano, ha lanciato come assist a Franco Silvestri il quale, recepiti la valenza e l’impatto mediatico ed elaborato un concerto-spettacolo ad hoc dal titolo “PERCHE’ IL LAVORO NON TI FACCIA DEL MALE …”, rivisitato e adattato alle intriganti e complesse sfaccettature che offrono e si vivono sui luoghi di lavoro e riservato agli studenti delle ultime classi dell’Istituto Tecnico per Geometri ‘M. Buonarroti’, dell’Istituto Tecnico Commerciale ‘Terra di Lavoro’  e dei Licei ‘A. Diaz’, ‘A. Manzoni’, ‘P. Giannone’, ha coinvolto nella trasposizione e rappresentazione scenica artisti di chiara fama quali TOSCA, Massimo Venturiello, Ruggiero Mascellino ed il figlio d’arte noto come DARDO. Gli artisti, ignari probabilmente della sentenza emessa dal Tribunale di Torino di condanna per coloro che sono stati ritenuti responsabili della morte di sette lavoratori della Thyssen-Krupp e dell’altra più recente e parimenti significativa, emessa dal Tribunale di S. Maria C. V. per chi è stato individuato come responsabile dell’infortunio occorso ad un cittadino moldavo, privo di permesso di soggiorno e lavoratore ‘a nero’ – forse per questo inizialmente  denunciato come ‘incidente stradale extralavorativo’ con un risvolto investigativo lungo,  laborioso e infruttuoso dovuto sia alla reticenza di chi ‘sapeva’ e non ha riferito sia alla riluttanza di chi avrebbe dovuto denunciare il caso ma non vi ha mai provveduto,  e  nulla, nonostante le petizioni rivolte ad alte cariche dello Stato, è successivamente cambiato fino alla sentenza che ha chiuso un primo iter giudiziario – nella loro particolare e straordinaria interpretazione hanno trasferito nel numeroso pubblico presente in sala che ha apprezzato, partecipato ed applaudito a scena aperta, struggenti e palpitanti emozioni. La cantante-attrice TOSCA, nella sua raffinata e delicatissima interpretazione, ci ha regalato momenti canori di assoluta e virtuosa bellezza mentre l’attore-cantante Massimo Venturiello, con abile e sagace verità nella dimensione “umana” del lavoro, attraverso le canzoni, la prosa e le poesie per buona parte inedite, ci ha trasmesso momenti ‘alti’ di teatro, tali da trasferirci nel mondo di una emotività struggente. Il gruppo di musicisti, di primissimo ordine del panorama musicale italiano, è stato diretto in modo magistrale dal maestro Ruggiero  Mascellino che ha curato anche gli arrangiamenti. Prezioso il contributo del bravo attore Franco Silvestri che, con la sua intensa partecipazione, ha contribuito all’ottima riuscita dello spettacolo. Significative e struggenti le canzoni a tema del giovane cantautore ARDO.Introdotto dal rag. Pasquale Della Valle che ha presentato il dirigente regionale dell’INAIL, dr. Emidio Silenzi, che, nel breve intervento ha raccomandato di ‘prestare la massima attenzione a tutto ciò che può essere fonte di pericolo’,  e la dott.ssa Immacolata Fedele, V. Prefetto che ha esternato a tutti i presenti l’incoraggiamento ed il saluto del Prefetto, molto impegnato con i migranti, lo spettacolo, durato 75’, interessantissimo, richiamava opere classiche di illustri autori della Grecia antica, di quelle che suscitavano nello spettatore emozione e commozione ma anche pietà e catarsi, ma, inserendo particolari musiche, parole e versi, trasmetteva, porgendolo quasi su un piatto d’argento, il messaggio finalizzato a scuotere le coscienze, ad allontanare quel luogo comune che etichetta i lavoratori come ‘gente senza dignità, disposta a tutto, gente che vive per morire, che rischia la vita inseguendo un salario su cui sognare’. È il momento di ribellarsi perché ‘se si vuole salvare la vita bisogna stare molto attenti che nessun altro osi rischiarla a piacimento’. Almeno in teatro, attesa la dichiarazione finale di uno studente che certamente ha interpretato e reso il pensiero dell’intera comunità studentesca definendo ‘molto bello in quanto ha toccato i nostri cuori; vi ringraziamo per avercelo proposto’, il messaggio è stato recepito. Ha fatto poi eco il dr. Alfonso Cangiano con un ‘sono orgoglioso di essere il direttore dell’INAIL di Caserta; grazie ragazzi per la vostra presenza’. Notati in sala il magistrato togato Saverio Vertuccio, la dott.ssa Giovanna Iovino, dirigente della sede di Napoli dell’INAIL ed il dr. Francesco Ucciero di quella di Aversa, il prof. Francesco Burlin e le dott.sse Carmela Ievoli ed Elvira Romano primari dell’area medico-legale, la dott.ssa Federica Facchinato della direzione generale ANMIL accompagnata da Saverio Cantile e Gabriele Vincenti della direzione provinciale, il prof. Pasquale De Marco, compositore, il geom. Paolo Parente, presidente provinciale dell’ordine, Mattia  Branco, direttore de ‘La Voce del Volturno’, Giorgio Borrelli, presidente CO.CO.PRO. INAIL, gli ex Giancarla Borrelli, Enrico Carrella, Santolo De Rosa, Mariangela Martino, Marcello Santopietro, Silvana Sciaudone, Rosa Settembre, Angelo Vetrano.

Silenzi e Cangiano

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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