Caserta-Il prodotto ittico: una risorsa per la produzione

 

Daniela Nugnes

Daniela Nugnes

Il prodotto ittico: una risorsa per la produzione

Dalla distribuzione alla tutela del consumatore

Convegno al CityLife

 

È in programma per sabato 8 febbraio a Caserta il convegno “Il prodotto ittico: una risorsa per la produzione, distribuzione e somministrazione a tutela del consumatore”. L’iniziativa, che sarà ospitata a partire dalle ore 9 al CityLife di via G. M. Bosco 111, è stata organizzata dall’Ordine Nazionale dei Biologi (Onb), delegazione di Caserta, di cui è commissario provinciale Gessica Pisanelli, in collaborazione con la commissione permanente di Studio Igiene, Sicurezza e Qualità dell’Onb. I lavori saranno aperti dai saluti del presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi Ermanno Calcatelli. Quindi, l’intervento dell’assessore regionale all’Agricoltura Daniela Nugnes.

Il commissario Debora Pisanelli spiega che “il convegno ha la finalità di individuare i pericoli connessi a ogni fase del processo di produzione e le azioni correttive proponibili per un’eventuale implementazione del sistema Haccp, verificando le reali condizioni igieniche dell’impianto, dell’ambiente e del personale. Le qualità igienico-sanitarie, come pure le caratteristiche organolettiche, sono requisiti fondamentali perché un alimento possa essere utilizzato dall’uomo. Produrre alimenti in assenza delle condizioni igieniche e sanitarie richieste – aggiunge – rappresenta un danno economico per il consumatore, per il servizio sanitario e per lo stesso produttore. L’analisi dei pericoli e dei punti critici di controllo rappresenta un elemento fondamentale dei sistemi di qualità, che non possono prescindere dall’applicazione delle norme di buona fabbricazione dell’alimento. Si comprende che è importante per ogni azienda produttrice di alimenti l’applicazione di uno strumento quale il sistema Haccp, che consente di razionalizzare le risorse disponibili per affrontare le problematiche legate al controllo del processo produttivo, evitando le difficoltà delle ispezioni e aggirando i difetti di affidabilità dell’indagine microbiologica. La sicurezza è un pre-requisito essenziale della qualità e rappresenta essa stessa lo standard minimo che garantisce l’alimento dal punto di vista igienico-sanitario”.

 Conclude Debora Pisanelli: “Ulteriore strumento di sicurezza è rappresentato dalla rintracciabilità e dall’etichettatura del prodotto, che forniscono informazioni dettagliate e precise agli operatori della filiera. Anche da un punto di vista etico, il consumatore è sempre più sensibile al fatto che il prodotto ittico che utilizzerà sia stato ottenuto con sistemi di pesca/acquacoltura sostenibili e nel rispetto del benessere animale. Tale condizione di benessere viene garantita durante l’allevamento grazie al controllo di una serie di parametri relativi alla qualità dell’acqua e dell’alimento. Da contrastare dunque sono tutte quelle procedure che causano condizioni di stress negli animali, che si riflettono in una serie di risposte endocrine/fisiche/biochimiche prima della morte e fisiche e biochimiche dopo la morte che possono danneggiare la qualità e l’attitudine alla conservazione potenzialmente possedute dal prodotto”.

 

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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