Caserta-La denunzia della Cisas, perché la mensa comunale costa il doppio ?

                                                       

De Florio Mario

Doveva essere un giorno festoso per le famiglie casertane, quello di oggi con la riapertura delle Scuole a Caserta, anche perché da oggi entrava finalmente in funzione la mensa scolastica a carico del Comune. È stato, invece, un giorno di amarezza e di contestazione da parte dei genitori, che – nell’accompagnare i figli a Scuola – hanno avuto la sgradita sorpresa di sapere che, con l’inizio della mensa, avrebbero dovuto pagare il doppio del costo, che personalmente sostenevano prima della chiusura delle Scuole per le festività natalizie.  Della cosa hanno subito contattato lo Sportello del Cittadino della Cisas per esprimere le loro lagnanze ed il loro dissenso. Poiché, causa il dissesto del Comune di Caserta, la mensa per i piccoli a tempo pieno non  era stata più fornita dal Comune, i genitori del primo Circolo Didattico di Caserta, impegnati per lavoro, si erano dovuti addossare totalmente il costo per il pranzo ai loro figli, impegnati nel tempo pieno. Si erano accordati con una specializzata società in materia, che aveva fornito per tutti i bimbi un pasto di qualità al prezzo di € 2,50 al giorno. Con la mensa, da oggi fornita dal Comune, avrebbero dovuto pagare mediamente  € 2 in più al giorno per alunno rispetto a quanto essi pagavano. Quindi, invece di risparmiare, avrebbero dovuto pagare, in effetti, il doppio, cosa che non ritenevano giusto e corretto amministrativamente, anche perché nel prezzo da essi tutti pagato precedentemente era anche compresa la quota di qualche alunno nulla tenente, che riceveva regolarmente il suo pasto. Lo Sportello del Cittadino della Cisas, a nome di tanti genitori, si chiede e chiede il perché di questo aumento ingiustificato oltre che improvviso.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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