Caserta-Lettera al Sindaco De Magistris

Al Sig. Sindaco di Napoli

Dott. Luigi De Magistris

e p.c.

All’Assessore alla Mobilità del Comune di Napoli

Dott.ssa Anna Donat

Caserta, 27 Giugno 2012

Egregio Sig. Sindaco,

chi Le scrive, è un “piccolo” consigliere di minoranza del Comune che oggi ha l’onore di averla come

ospite. Caserta, capoluogo di provincia di “Terra di Lavoro”, piccola città o grande paese, un antco dilemma

ancora lontano dall’essere sciolto. Sempre più indizi, però, mi fanno propendere per la seconda alternatva,

il “paesone”, dove della comunità di paese si sono smarrit tut i lat positvi (attaccamento alla terra,

tensione al benessere della comunità, condivisione dei problemi e solidarietà…), mentre sono rimast intat,

se non amplifcat, quelli peggiori (arretratezza culturale, atteggiamento gattopardesco, tensione

all’inciucio…).

L’ultmo esempio di come l’attuale gruppo che governa la città, sia il perfetto rappresentante di questo

quadro sociale, è il provvedimento di modifca degli orari della Zona a Trafco Limitato sul Corso Trieste,

elegante strada che collega la Reggia Vanvitelliana con piazza Dante, ombelico della città, e proseguendo

accarezza tutto il resto del centro storico. E’ stato deciso che nelle matne dei giorni infrasetmanali, poiché

la strada non è (come è ovvio) invasa di pedoni e quindi di potenziali acquirent dei tant esercizi

commerciali, la ZTL non abbia ragione di esistere. Le limitazioni al trafco sono state invece estese fno alle

3.00 del matno di venerdì, sabato e domenica, perché evidentemente il portafoglio di chi viene a fare

‘movida’ a Caserta è ben più degno di protezione.

Ancora una volta, a Caserta chi decide sono (pochi) commerciant, con la politca a fare da violino di

spalla e la città che subisce distratta i provvediment che si susseguono. Il motvo per cui Le scrivo è

evidente: il modello del “

la magnifcenza e l’ardimento, costtuisce il più chiaro esempio di come si programma, progetta e talvolta

anche si impone un provvedimento di civiltà, che gli stessi cittadini e commerciant non sono pront a

metabolizzare in tempi rapidissimi. Lei però sapeva benissimo che quella è la strada, che tant avrebbero

storto il naso e tant altri (la maggioranza, magari più silenziosa dei contestatori) avrebbero perso il fato di

fronte a tanto splendore.

Per quest motvi sono qui a chiederLe di supportarci nelle nostre battaglie in favore di una mobilità

moderna, intelligente, rispettosa delle fasce più deboli e di chi fa scelte virtuose e vantaggiose per la città e

per il pianeta. Ritorni a Caserta, sfruttando il solido presidio e l’otmo lavoro svolto dai suoi rappresentant

locali dell’Italia dei Valori con Clementna Ferraiolo che colgo l’occasione per ringraziare calorosamente per

il coinvolgimento nel “Progetto Comune”, magari in compagnia della tenace Assessora Anna Donat, che non

esagero nel defnire l’amministratrice pubblica più preparata d’Italia sul tema della mobilità sostenibile.

Ritorni, e parli alla città. Lei sa toccare le corde giuste, gli esempi da menzionare li abbiamo: possiamo

farcela.

L’aspetto, Vi aspetamo. Nel frattempo, rinnovo i ringraziament per aver fatto sì che, in un anno, ai

primi post dei “più vist” di Youtube alla voce “Napoli” non vi siano più i cumuli di immondizia, ma le

commovent immagini del “lungomare più bello del mondo”.

Francesco Appert

Consigliere Comunale

Movimento “Speranza per Caserta

 

 

lungomare liberato”, del quale è difcile trovare tut gli aggetvi per descriverne

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *