CASERTA: NEL PIANETA-SANITA’ FUGGIAMO DALLE “FAUCI DELLA BUROCRAZIA”

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Sabato 9 all’Istituto Buonarroti un serrato dibattito intorno al nuovo libro di G. Coppola

Interventi della dirigente Di Pippo e dei relatori Malinconico, Bernardo e Tanzarella

CASERTA – Una tavola rotonda, ad ingresso libero, proiettata sul volume di recente pubblicazione “Nelle fauci della burocrazia” di Gerardantonio Coppola, funzionario di un’Asl piemontese. L’ha promossa, nell’ambito della rassegna “Incontri con l’Autore”, l’Its Michelangelo Buonarroti, guidato dalla dirigente Antonia Di Pippo e si svolgerà sabato 9 aprile alle ore 10,30 nell’aula magna del prestigioso Istituto che s’affaccia sull’omonimo viale. Dopo il saluto di apertura della straordinaria dirigente, si snoderanno le relazioni di Roberto Malinconico (Asl Caserta), Lucio Bernardo (Agenzia delle Entrate Caserta) e Sergio Tanzarella (Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale). A chiusura prenderà la parola l’autore che ha all’attivo altri libri importanti, fra i quali “Le nuove frontiere della comunicazione pubblica” (2011) e “Sanità senz’anima” (presentato anche a Caserta, dal Rotary presieduto da Adele Vairo, nel 2013). Nell’abstract di questo nuovo approdo saggistico di G. Coppola si legge: « Le “comunità della salute”, dominate dalla logica economica e soffocate dalla burocrazia, sono diventate “terre di nessuno”. Le persone che le abitano sono degli “stranieri”, a loro stessi e agli altri; accecate da falsi miti vagano come fantasmi alla ricerca di un senso. E come i ciechi del quadro di Bruegel finiscono uno dopo l’altro inghiottiti dalla stessa terra che li ha generati. Ma non tutto è perduto. Ecco delle scintille di umanità che accendono la speranza. Uomini coraggiosi, fedeli al giuramento di Ippocrate, continuano ostinatamente a fare il proprio dovere. L’autore ne incontra parecchi nel suo viaggio nell’inferno di un pronto soccorso di provincia, tra disperati, rassegnati e votati all’ultima istanza: quella dell’intervento divino. Solo questi uomini, miti e tenaci, belli e silenziosi, possono, con il loro esempio, trasformare le scintille in falò. Appassionato, audace, irriverente, ironico, decisamente “fuori dal coro”, il libro di Coppola coniuga profondità di pensiero e piacere della lettura alimentato da un ritmo narrativo capace di tenere il lettore col fiato sospeso fino all’ultima riga».
Se tale è la versione che Coppola riferisce dal suo osservatorio piemontese, esplodono immediate le ben più travagliate dimensioni e disfunzioni della Sanità campana e di gran parte della Pubblica Amministrazione nell’Italia del Sud: di qui il prevedibile serrato confronto, anche in questa specifica circostanza, sugli spaventosi ritardi “formali e sostanziali” che, nei nostri territori, ancora tarpano le ali ad un sistema sanitario che ogni giorno fa registrare vistosi flop. La gente scappa al Nord o all’estero; interminabili le liste di attesa; sovente i malati muoiono per errori umani e non a causa d’un destino feroce. Intanto tutti si pronunciano contro la burocrazia e contro i tagli finanziari, alcuni se ne avvalgono ad usum delphini, pochi combattono davvero le battaglie giuste . Eppure basterebbe snellire lo strapotere delle carte, spesso inutili, per liberare energie e nuovi stili di organizzazione dei servizi pubblici …e privati. Basterebbe applicare con rigore le norme a tutela della salute di tutti e di ciascuno. Proprio con la salute non si scherza affatto!

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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