CASERTA -Per evitare infiltrazioni camorristiche, la Cisas ha chiesto alla Caserta Ambiente che sia reso noto l’elenco dei sorveglianti

 

DE FLORIO MARIO

 

De Florio dirigente CISAS

 La Segreteria della Confederazione Cisas di Caserta, con una sua circostanziata nota diretta alla Direzione della Società Caserta Ambiente, ha chiesto che sia reso noto l’elenco del personale effettivamente addetto alla Sorveglianza, anche per evitare infiltrazioni mafiose e camorristiche nel Cantiere casertano. Così la richiesta della Cisas, anche a tutela dei sorveglianti effettivi: “Con riferimento all’art. 3 della Legge 300/70, la scrivente Segreteria della Cisas, in uno con la Rsa-Cisas, chiede che il personale dipendente, in servizio presso il Cantiere casertano di Caserta Ambiente, venga reso edotto, con comunicazione scritta, dei nominativi e delle mansioni specifiche del personale addetto effettivamente alla Vigilanza dell’attività lavorativa, anche a tutela delle loro persone e delle loro responsabilità. La scrivente Cisas chiede di ricevere copia dell’elenco ufficiale degli addetti alla Sorveglianza. La presente richiesta è dovuta al rispetto della normativa vigente, considerato il nuovo Appalto per il rinnovo della Raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani nel Comune di Caserta, cosa che potrebbe creare un mutamento improprio del numero dei dipendenti e delle loro qualifiche e mansioni, come avvenuto nei precedenti passaggi di cantiere dei lavoratori da una società all’altra, a danno della città e degli utenti. Inoltre, anche per evitare che gli abituali accompagnatori personali di qualche sorvegliante, sottratti – di norma – dal loro lavoro di Operatori Ecologici, continuino a millantare mansioni di Sorveglianza per infastidire ed impaurire impropriamente quei pochi lavoratori effettivamente operativi, in servizio durante i turni di lavoro”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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