CASERTA. PRESSO IL CHIOSTRO SANT’AGOSTINO, CERIMONIA DI CHIUSURA, CON PREMIAZIONE, DEGLI ALUNNI DELLE SCUOLE SECONDARIE CASERTANE DI I GRADO

CASERTA. PRESSO IL CHIOSTRO SANT’AGOSTINO, CERIMONIA DI CHIUSURA, CON PREMIAZIONE, DEGLI ALUNNI DELLE SCUOLE SECONDARIE CASERTANE DI I GRADO “F. COLLECINI”, “L. VANVITELLI” (CENTURANO, CASOLLA, VIA TRENTO) E “P. GIANNONE” CHE HANNO PARTECIPATO AL Progetto VIVERE IN SICUREZZA VARATO DALL’INAIL E DALL’ EBAfos.

di Paolo Pozzuoli

 

Piccoli uomini e piccole donne crescono presso le scuole dell’obbligo/Istituti Comprensivi <<“F. Collecini” di S. Leucio con la classe 4^ elementare, sez. ‘A’; “Ruggiero-Vanvitelli” con le tre sedi: “Centurano  – 2^- sez. ‘E’, Casolla – 2^- sez. ‘B’ e Via Trento – 2^- sez. ‘C’;  “P. Giannone” – 1^- sez. ‘E’>> che hanno aderito e partecipato al <Progetto VIVERE IN SICUREZZA>, varato a seguito del protocollo d’intesa stipulato il 4 febbraio c.s. fra il dirigente della Sede provinciale dell’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro), dr. Alfonso Cangiano, ed i vertici regionale (Campania) e provinciale (Caserta) dell’EBAfos (Ente Bilaterale dell’Artigianato per la Formazione e la Sicurezza), prof. Ciro Raia e cons. Claudio Stellato, rispettivamente. Una crescita abbastanza significativa – certamente di buon auspicio  per un futuro non tanto remoto – saggiata nel corso della cerimonia di premiazione presso il Chiostro Sant’Agostino, presenti il sindaco, dr. Pio Del Gaudio, il dirigente della Sede provinciale dell’INAIL, dr. Alfonso Cangiano, i  funzionari, medici e tecnici dell’INAIL (dott.ssa Daniela Mingione, responsabile area prevenzione, ing. Daniela Ferrante, tecnico CONTARP (colpita dall’interesse e dalla partecipazione non sempre riscontrati negli ambienti di lavoro che sono il nostro campo di battaglia; ammirazione per l’impegno profuso ‘è filato tutto liscio come l’olio’ da Claudio Stellato), dott.ssa Elvira Romano, dirigente medico (ha evidenziato l’interesse, la partecipazione e la frequenza delle domande, tali da poter essere utili anche agli altri), e dott.ssa Rosaria Luongo (si è augurata di aver trasmesso agli alunni, attenti nelle dimostrazioni pratiche, l’amore per la sua professione e per quella del medico), il presidente ed i coordinatori EBAfos, ing. Antony Vitali, prof. Ciro Raia, cons. Claudio Stellato, il dr. Vittorio Terracciano di Confimpresa, i docenti delle scuole che, con  particolare entusiasmo e straordinario impegno, hanno preso parte all’importante progetto finalizzato a trasmettere agli alunni partecipanti, con uguale intensità, la cultura della salute, della sicurezza e della prevenzione nei vari luoghi, nei vari ambienti ove ci si trova ad operare e l’importanza di percepire tempestivamente eventuali fonti di pericolo. La bell’atmosfera nella sala dove tutti erano riuniti felici e contenti è stata avvolta in un velo di tristezza quando il direttore dell’INAIL, Alfonso Cangiano, ha inteso ricordare ‘Teresa, la nostra collega mancata nei giorni scorsi, colpita da infarto, che ha lasciato due bambini in tenera età ed all’INAIL tanti amici; sì, perché noi dell’INAIL siamo tutti amici; siamo dispiaciuti tantissimo, vi sarei grato se poteste dedicarle un  progetto, Alfonso Cangiano, dopo aver ringraziato tecnici, medici, EBAfos, scuole con i dirigenti, docenti ed alunni che vi hanno preso parte, ha riferito che esso (progetto) ‘nasce da un’idea dell’INAIL intesa a coinvolgere i giovani  a fare sicurezza perché questo significa staccarsi da cattivi costumi, brutte abitudini che danno la sensazione di essersi cristallizzate nel tempo, crescere in sicurezza, capire questo nuovo valore e farne un abito mentale; l’INAIL è un insieme di uomini e di donne che ogni giorno spendono una parola utile per coloro i quali trovano delle difficoltà in questo ambito’. Ciro Raia, nel suo intervento, ha evidenziato il perché dell’interesse e dello spostamento del progetto verso le scuole per diffondere ed inculcare la cultura della sicurezza. Quindi, Claudio Stellato, rimasto ‘colpito dall’impegno messo dai ragazzi – hanno capito il concetto di sicurezza – anche nello sviluppo degli elaborati’. E poi la parola ai principali attori della giornata che hanno riferito ed illustrato quanto appreso ed elaborato nel corso delle ‘lezioni ed esercitazioni’ nelle quali sono stati impegnati; tutti di estremo interesse e meritevoli dei premi consegnati (targhe ed attestati dall’EBAfos ed una borsa di studio del valore di euro 200/00 da parte dell’INAIL): dai piccoli ma importanti significativi pensieri degli scolari della 4^ ‘A’ dell’Istituto “F. Collecini” di S. Leucio, alle modalità di intervento e di pronto soccorso degli alunni della 1^ ‘E’, scuola “P. ‘Giannone”, all’elaborato speciale della 2^ ‘E’ di Centurano, allo splendido volumetto a colori, con vignette (INAIL e Sicurezza sul Lavoro), della  2^‘B’ di Casolla, alla ‘casa’ e ‘cartellone’ della 2^‘C’ di Via Trento.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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