CASERTA -Prosegue attività umanitaria dei militari della “Garibaldi” in Libano

 

Esercito,_militari_della_Garibaldi_aiutano_popolazione

di Nunzio De Pinto

 Il 19° reggimento “Guide”, del Contingente Italiano di UNIFIL, su base Brigata Bersaglieri “GARIBALDI” di Caserta, che opera nel sud del Libano nell’ambito dell’operazione LEONTE 8, nella missione internazionale UNIFIL, continua nella sua opera per il miglioramento delle condizioni di vita e del benessere della popolazione civile. Numerosi sono stati gli interventi della cellula CIMIC (che cura i rapporti con la popolazione civile) a beneficio dei cittadini delle municipalità di Majdal Zoun, Al Mansouri, Al Hinniyah e Zibquine, che si trovano nell’area di responsabilità della Task Force. Ciò anche grazie alla generosità di vari enti ed associazioni, quali l’Onlus “Orizzonte” di Agropoli (SA) e il Rotaract di Avellino che hanno fornito materiali didattici per il normale andamento dell’attività scolastica e vestiario. I sindaci dei paese interessati hanno espresso il loro ringraziamento e sottolineato, ancora una volta, il forte legame che unisce i libanesi e gli italiani. Dal punto di vista operativo, prosegue l’impegno per garantire l’osservanza dei dettami della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che prevede, tra l’altro, il pieno supporto alle Forze Armate Libanesi nel processo di  completa stabilizzazione dell’area. L’operazione “Leonte 8” è la decima missione della brigata Garibaldi che, dal 1995 a tutt’oggi, è stata schierata due volte in Bosnia, tre in Kosovo, tre in Iraq e questa è la seconda volta in Libano. La “Garibaldi” è tornata in Libano per la seconda volta e costituiscr la base della “Joint Task Force Lebanon”, di cui ne fanno parte reparti bersaglieri, cavalleggeri, genieri e trasmettitori, comprende anche reparti francesi, ghanesi, coreani, malesi e sloveni. Alla “Garibaldi” è stata assegnata la responsabilità del settore Ovest di Unifil che comprende una vasta porzione di territorio che va dal fiume Litani sino ai confini con Israele.