Caserta-Renato Carpentieri al Duel Village presenta ‘Noi credevamo’

COMUNICATO STAMPA

 

Seguirà il dibattito con gli studenti del liceo scientifico ‘Diaz’

 

Un tuffo nel passato per l’attore che proprio al ‘Diaz’ si è diplomato negli anni ’60

 

Martedì 21 dicembre alle ore 11,30 in via Borsellino a Caserta –

 

 

Il noto attore Renato Carpentieri ospite del Duel Village di Caserta martedì 21 dicembre a partire dalle ore 11,30 per presentare il film di Mario Martone ‘Noi credevamo’ nel quale interpreta il personaggio di Carlo Poerio. Alla proiezione della pellicola, destinata ai docenti e agli allievi del liceo scientifico ‘Diaz’, seguirà un confronto-dibattito sui temi del Risorgimento. Il kolossal di Martone, presentato all’ultima Mostra del cinema di Venezia, narra infatti la storia di tre giovani meridionali che, durante gli anni travagliati del risorgimento italiano, reagiscono – ciascuno a suo modo – alla repressione borbonica dei moti del 1828 affiliandosi alla Giovine Italia di Giuseppe Mazzini. ‘E’ un film bellissimo e vivo – spiega Renato Carpentieri – come è vivo un corpo bello e intelligente. Di questi tempi ci vuole coraggio ad affrontare una produzione così complessa, in costume, con tanti attori. Merito del talento e della tenacia di Mario Martone che ha voluto un film che raccontasse le speranze di quella generazione’. Nel film, tra decine di attori e comparse, Renato Carpentieri appare arrestato e incatenato. ‘Mi sono divertito molto a girare queste scene – commenta l’attore irpino – anche se ho recitato in una prigione e con i ceppi di ferro alle caviglie. In ‘Noi credevamo’ interpreto infatti il barone Carlo Poerio, monarchico-liberale convinto, condannato all’ergastolo dai Borbone nel 1849 e rinchiuso nelle carceri di Nisida, Ischia e poi di Montefusco’. L’incontro di martedì al Duel rappresenterà per Renato Carpentieri anche un ritorno al passato, un tuffo negli anni della giovinezza. Proprio al liceo Diaz di Caserta l’attore ha infatti conseguito la maturità negli anni ’60. ‘Mia madre – dice Carpentieri – era di Calvi Risorta. Gli ultimi anni di liceo li ho trascorsi al Diaz, quand’era ancora nel Palazzo Reale. Il balcone affacciava sul parco: era bellissimo. I miei compagni venivano da tutta la provincia. Le corriere erano i nostri club di incontri, amori, discussioni e canzoni. Ero uno studente diligente e mi distinguevo soprattutto in matematica’.

 

 

 

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Ufficio Stampa Renato Carpentieri

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tirelli.emanuele@gmail.com

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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